giovedì 6 ottobre 2011

Scie chimiche persistenti previste per il 7, 8 e 9 ottobre 2011

L'ampio campo di alta pressione che, da settimane, occupa gran parte dell'Europa è in esaurimento. E', infatti, prevista una vasta depressione, in discesa dal Nord Atlantico, che lambirà tra giovedì e venerdì anche le nostre regioni, portando, però, scarsi fenomeni, per lo più confinati alle Alpi e all'alto Piemonte. Ciò non perché il fronte non possa essere foriero di piogge, ma per il semplice fatto che la perturbazione verrà ridimensionata dalla presenza di una vasta operazione clandestina di aerosol igroscopici nei nostri cieli. Sono da preventivare perciò, nei prossimi giorni, le classiche scie chimiche persistenti, le quali, soprattutto in Italia, vengono impiegate sempre più raramente e solo se strettamente necessarie. Il motivo è da ricercare nelle nuove disposizioni operative del comando O.N.I. (Office of Naval Intelligence), le quali implicano la massima dissimulazione mediante l'uso di scie di tipo non persistente (scambiate dai più per contrails) durante le ore diurne e la concentrazione dei voli chimici dal tramonto all'alba, sfruttando il vantaggio dell'oscurità.

Permarranno le nebbie di ricaduta da biossido di zolfo. Il biossido di zolfo, nelle giornate calde, si trasforma infatti in acido solforico e si palesa attraverso la formazione di dense foschie. L'osservazione delle mappe satellitari dimostra che il biossido di zolfo viene disperso durante la notte. Infatti le foschie di ricaduta, presenti su tutta la piattaforma europea e sull'Italia, sono più dense nelle prime ore del mattino e vanno via via diradandosi verso la metà della giornata, assorbendo la nuvolosità naturale. Il biossido di zolfo ha un effetto serra decine di volte superiore al CO2. Il connubio tra questo composto chimico ed i metalli igroscopici attenuerà notevolmente le piogge previste dai centri meteo ufficiali nonché dal centro meteo dell'Aeuronautica militare italiana.

In definitiva, per il 7, 8 e 9 ottobre sono previste scie persistenti su gran parte del territorio nazionale. Precipitazioni si potranno avere al centro ed al sud, ma in netto ridimensionamento rispetto alla previsioni meteo. Sulle regioni nord occidentali e sulla Sardegna le attività di aerosol saranno molto pesanti ed eventuali precipitazioni si potranno verificare solo sui rilievi e/o sulle zone interne, laddove le esigenze di controllo radar sono meno stringenti. Liguria occidentale, Piemonte sud, Sardegna e Toscana vedranno la comparsa di bianche coperture compatte, che oscureranno il cielo per gran parte della giornata.



NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

7 commenti:

  1. Ci vuole

    il GOVERNO DELL' ACQUA....

    per gestire la domanda e pianificare l'offerta......

    E già!

    Ci vuole il management del sole, dei venti , delle piogge e........


    SICCITA': siamo ormai ai livelli del 2003

    http://www.greenreport.it/_new/index.php?lang=it&page=default&id=12636

    RispondiElimina
  2. Due giorni fa scrivevo: "Liguria occidentale, Piemonte sud, Sardegna e Toscana vedranno la comparsa di bianche coperture compatte, che oscureranno il cielo per gran parte della giornata".

    RispondiElimina
  3. Io sono della lombardia (como), oggi ho notato un fenomeno strano, o perlomeno inusuale.
    Stamattina cielo meraviglioso, cumuli scuri in gran quantità, tanto che sembrava per piovere, cielo di un bel colore azzurrino, nessuna scia o velatura.
    Quando esco da scuola alle ore 15:45 il cielo è sempre azzurro, ma in un determinato tratto di cielo passano in continuazione aerei con o senza scia, uno in particolare ha lasciato una scia a bassissima quota, mi è sembrato inusuale perchè di così basse non ne avevo mai viste.
    Per una buona mezz'ora hanno lasciato le loro scie in quel tratto, ora mi chiedo, hanno un criterio preciso per le irrorazioni? E che senso potrebbe avere continuare a irrorare un determinato tratto?

    RispondiElimina
  4. L'obiettivo è sempre quello di limitare i danni che le perturbazioni provocano alle comunicazioni radar-satellitari.

    RispondiElimina
  5. che senso potrebbe avere continuare a irrorare un determinato tratto?


    Limitare o impedire le perturbazioni....
    Guerra climatica...

    RispondiElimina
  6. CLIMATE ENGINEERING... solo fantasie... certocerto...

    http://www.global-economic-symposium.org/solutions/the-global-environment/strategies-for-climate-engineering


    http://www.climate-engineering.eu/rss-feed.xml

    http://www.climate-engineering.eu/news.html

    RispondiElimina

I commenti sono sotto moderazione.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.