Nonostante sull'Italia si sia instaurato un modesto campo di bassa pressione, la situazione non sarà quella che ci si attenderebbe in condizioni di questo tipo. Le precipitazioni previste saranno, infatti, notevolmente ridimensionate per mezzo di sorvoli a bassa quota con inseminazione di composti igroscopici. Tra il 5 ed il 6 dicembre si potranno verificare brevi e poco significative precipitazioni a ridosso dei rilievi alpini, in Friuli e nella Liguria di Levante. Al centro, al Sud e sulle isole si potranno avere locali temporali, in attenuazione verso sera. Saranno facilmente osservabili scie chimiche di tipo persistente tra i cumulonembi, ben presto dissipati dal "Cloud seeding igroscopico", mentre si potrà udire il rombo dei jetfan a bassa quota, che incrociano tra le nubi. Questo è ben verificabile, osservando le satellitari MODIS Aeronet, laddove la traccia lasciata dagli aerei è evidenziata da un solco nelle nubi basse. Si osservi l'immagine satellitare di copertina.
Per il 7 dicembre sono previste schiarite. Torneranno le classiche scie chimiche non persistenti impiegate nelle "operazioni di mantenimento", mentre il cielo sarà caratterizzato dalla completa assenza di nuvolosità naturale (cumuli da bel tempo) e sarà contraddistinto dall'ormai noto colore azzurro pallido tendente al bianco. Torneranno le nocive nebbie di ricaduta, mentre le attività chimiche, con la diffusione di scie durevoli, si concentreranno nelle ore notturne.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.
Piogge inibite da una a parte ed amplificate da un altra..... miracolo per gli invasi sardi e siciliani, ormai sempre ben' forniti...
RispondiEliminaWATERMANAGMENT - TERRAFORMING...BE' ANCHE SKYFORMING e FOODFORMING e CONTROL.
LE GRANDE OPERE DOVUNQUE .... nel caso delle dighe una simbiosi con la geoingegneria "celeste"... pieni invasi sono garantiti con la Weathermodification... delle volte troppo pieni, ma .....
Belo Monte è una delle tante dighe previste.
Norte Energia, impresa che ha vinto l’appalto per la costruzione della diga, ha previsto indennizzi molto bassi per i piccoli agricoltori, costretti ad essere dislocati altrove dalla sicura inondazione delle loro terre provocata dalla centrale. Le principali attività economiche da cui hanno tratto finora sostentamento gli agricoltori, soprattutto la vendita del cacao, saranno sicuramente interrotte a causa della diga.
Court Rules Against Giant Dam in the Amazon
http://www.indigenous.youth-leader.org/?p=5173
Così in Cile e altrove...
http://www.eurasiareview.com/03122011-brazil-bolivia-and-chile-trapped-between-development-and-environmental-constraints-analysis/
Sarà UN aspetto "soltanto" altri delle operazioni calndestine in cielo, ma non certo aspetto indifferente...
http://xingu-vivo.blogspot.com/
Perhaps the first efforts to control the weather involved prayer or rain dances, but in the modern era it has become the focus of varying technologies that are being attempted by Europeans, Asians and Americans. Even the King of Thailand has created a method of creating and steering rain clouds. Five different technologies, among many others, are presented to control the weather including controlling storms and creating artificial tornadoes and lightning as well as creating and steering rain and snow clouds.
RispondiEliminahttp://www.agoracosmopolitan.com/news/nature/2011/11/21/1830.html
Sarà UN aspetto "soltanto" (tra altri) delle operazioni clandestine...sorry
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