giovedì 9 febbraio 2012

Ancora gelo e mortali velature a volontà

I centri meteo nazionali prevedono ancora precipitazioni, soprattutto nevose, su molte regioni del territorio italiano. Noi di Tanker Enemy Meteo possiamo solo puntare il dito sulla ripresa in grande stile delle attività di aerosol clandestine, notando che gran parte del fronte perturbato che interessava lo stivale è stato assorbito da una vasta copertura igroscopica, che offusca la luce solare. Oltre a questo, osserviamo che la corrente a getto polare interessa in queste ore direttamente ampie aree dell'Italia centro-settentrionale, lambendo, con le sue inarcatura, Francia, Spagna e Portogallo. Ciò precisato, i prossimi tre giorni saranno dominati da basse temperature e venti gelidi. Scarse saranno le precipitazioni, per via delle operazioni militari attualmente in corso, volte a formare strati artificiali (velature per nulla innocue) che impediscono la formazione di nubi naturali ed affievoliscono l'efficacia del fronte imbrifero. Le nevicate, comunque non molto copiose, saranno concentrate sulle regioni del versante adriatico centro-meridionale e sulla Sicilia.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

20 commenti:

  1. testimonio che è successo quanto previsto in questo articolo

    In Lombardia fortissima copertura di scie e la perturbazione è stata quasi tolta di mezzo

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  2. Giunti a questo punto, caro Corrado, penso che la meteorologia ufficiale abbia fatto il suo tempo.

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  3. ieri l'altro e ieri seppur in misura leggermente minore su Roma c'è stata un intensa attività di copertura chimica, dico che le scie formavano una griglia a maglie larghe estese dalla città fino al mare, pertanto dovrebbero aver disperso la perturbazione in arrivo ma questa sembra arrivata e ora che scrivo cominciano a cadere i primi fiocchi sul raccordo anulare.
    Inoltre, l'attività in questi ultimi mesi qui sul Lazio è stata frenetica e titanica ma questo non ha impedito le forti precipitazioni nevose non tanto sulla capitale che si è paralizzata con appena trenta centimetri di neve per sua connaturata e strutturale, millenaria decadenza, quanto il resto della regione, tutta la zona del frosinate ad esempio, dove l'emergenza neve è reale con abbondanti precipitazioni che hanno isolato dal resto del mondo decine di paesi.
    In pochissimi prendiamo coscienza di ciò che accade nei cieli, il fatto è che il 90% della popolazione non si accorge di nulla, non vuole, (non può?)

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  4. buongiorno.
    volevo segnalare le foto satellitari di sat24 delle ore 8,15 e 8,30 in infrarosso. ho notato due "buchi" nella copertura nuvolosa qui nel nord est, che si notano solo nell'infrarosso. è curioso sapere che i due buchi sono nei dintorni di vicenza (aeroporto dal molin) e treviso (aeroporto nato di istrana) dove, in quest'ultimo, ieri e questa notte c'è stato un cospiquo movimento di aerei anche di grosse dimensioni (fidatevi, la mia casa è all'interno del corridoio di atterraggio di questi simpaticoni). a conferma di tutto le uniche previsioni azzeccate dal regime sono che qui, di precipitazioni, neanche l'ombra , la bora tanto paventata è molto debole. sta anche uscendo il sole nel momento in cui scrivo. qui si vive un'altra italia (metereologicamente parlando.
    buona giornata

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  5. La neve prevista per la nottata non è arrivata, a eccezione di una sorta di pulviscolo bianco che definire neve è una eresia.

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  6. Abbiamo anche una shiptrail a sud delle coste spagnole, al confine con la francia. Stesso orario: 6:30 - 8:30.

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  7. Ok, previsioni (quelle nostre) "azzeccate".

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  8. SCIE CHIMICHE:
    GUERRA AL PIANETA TERRA

    di Gianni Lannes


    http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2012/01/scie-chimiche-guerra-al-pianeta-terra.html

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  9. volevo commentare sul blog di su latesta ma non ci riesco e pertanto riporto qui questo mio maldestro, ingenuo quanto impulsivo appello al risveglio delle coscienze.
    Ormai a questo punto si può cominciare a delineare l'ideale demarcazione di confine tra due Età, una separazione assai più vasta di quella che duemila anni fa distinse l'avvento dell'Era cristiana e il tramonto delle religioni Avite. Ciò che accade non ha eguali in tutta la storia conosciuta e la circostanza disarmante e peraltro nemmeno trascurabile e che la stragrande parte dell'umanità sembra essere incurante alla progressiva manomissione delle radici più preziose dell'essere. Questa è una manomissione che si avvale d'invasivi strumenti sintetici dispiegati su più livelli e adattati ad ogni ordine di grandezza. Lo Stato venendo meno al senso più vero della Res-pubblica e avvilendosi al volere di un ritmo solo industriale ci è assolutamente e tristemente avverso. In questa lenta opera di avvelenamento edulcorato dalla pubblicità le stesse scie chimiche sono ormai prossime ad essere pubblicità progresso, infide traiettorie programmate alla malattia del nostro seme. In sostanza lo Stato è nemico di se stesso.
    In una società dominata dalla logica del solo mercato parlare di Patria è un operazione di pura demagogia, una perversione dei sentimenti che indebolisce la vita dell'animo, non è un problema di vivere o non vivere quanto di Essere presenti realmente a noi stessi o sopravviverci ebeti e intimamente plastificati, ciechi e spenti per sempre all'eterno bagliore della più enigmatica fioritura occorsa alla vita del Cosmo, dico la nostra incandescente fioritura spirituale che vive di una sua necessaria gravità ostile ad ogni vaghezza. Credo sia la fine, l'epoca è prossima a cadere sotto il suo stesso peso.
    Chi si compiace di negare l'evidenza di ciò che accade nei cieli, mi riferisco ai continui attacchi al sito Tanker Enemy dimostra di avere una personalità iniqua ed è più che altro da compatire perché così agendo dimostra d'essere fondamentalmente incapace d'avvertire quel risveglio di sensazioni fisiche capaci di conferire al corpo un vigore esteso ben oltre il calore dell'esperienza solo materiale. Un flusso vitale promanato dal Sole, oltre il suo splendore visibile e che accende in noi una scintilla che definisco semplicemente Sacra e non posso descrivere oltre e che a costoro evidentemente è rabbuiata sotto il peso stesso di una continua negazione esistenziale che gli impedisce di riconoscere il prodigio evocato nell'animo da un cielo luminosamente pulito. Dico la percezione di quella gioia aurea che i nostri maggiori antichi seppero convertire nella materia elevando il senso delle loro epoche di riferimento.
    La sola interferenza lattescente, opalina, che mortifica la vivida azione dei raggi solari, conferisce un peso d'insolita, ostile oscurità all'aria stessa e che mortifica assieme ad ogni altra forma d'inquinamento il senso della nostra epoca più che malata. Siamo tutti sconfitti dall'applicazione solo utilitaristica e meccanica.
    Ogni coscienza sana istintivamente riconosce in questi esperimenti un pericolo: non avvertire questo pericolo vuol dire avere lo spirito narcotizzato. In effetti la nostra società, l'umanità intera sembra esserlo. Questo dovrebbe essere l'epilogo di una lunga storia di schiavitù culminata con l'avvento della rivoluzione industriale. Dovremmo infondere un nuovo senso vitale alla Tradizione Perenne ma sembriamo davvero incapaci, poveri come siamo d'ispirazione e di poesia.
    Comunque sia la trappola sembra essere sigillata con noi dentro.
    Dobbiamo confidare nel nostro Genio.
    Un saluto

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  10. Ciao Giovanni, ti ringrazio per la tua lucida ed eloquente riflessione sui tempi ultimi che viviamo. Se posso mutuare una frase del tuo testo, la tradurrei così: "Lo Stato leviatano è nemico del suo popolo". Non possiamo aspettarci niente dalle istituzioni, fuorché sangue e sofferenza, ma venderemo cara la pelle. Coloro che non si avvedono del disastro in atto, rimarranno basiti e non avranno tempo di capire. Moriranno senza aver vissuto. Noi moriremo, ma avremo combattuto.

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  11. Ciao Giovanni ho letto la tua riflessione e la reputo molto interessante, degna di un autentico filosofo.
    Ti parlo da ex- dormiente, fino a pochi anni fà pur avendo sentito parlare di scie chimiche, Haarp e di tutte queste oscenità mi sembrava impossibile si potesse giungere a un tale livello di pazzia, eppure ho dovuto arrendermi di fronte all'evidenza: la nostra è una società che si sta autodistruggendo da sola, il sistema su cui si è fondato è votato all'egoismo e al male, manca poco e crollerà tutto per dirla alla Zret sembra di essere dentro "un Kalyuga senza via di fuga".
    Non parlo poi della scienza corrotta, vera e propria scienza senza coscienza che ha dato vita agli esperimenti più aberranti giocando con la genetica e con le radiazioni.
    Nei secoli passati anche in quelli più bui come il medioevo sarebbe stato impossibile un tale livello di degrado morale, oggi invece non sembrano esistere più limiti.
    Per noi che ci siamo accorti di questo incubo sembra di essere inscatolati dentro una prigione, non sò davvero cosa ci resta: se sperare in qualche miracolo o se esiste qualche via di salvezza nascosta, come dici tu forse sigillata in noi da qualche parte oppure una rivelazione divina. Purtroppo il risveglio collettivo delle coscienze allo stato attuale mi sembra una chimera, assistiamo inermi a questa orribile agonia, ma la speranza è l'ultima a morire.

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  12. buongiorno.
    qui nella marca trevigiana l'unica novità è il vento che si è rinforzato ed è abbastanza forte. ho notizie di qualche precipitazione in altre zone limitrofe ma totalmente insignificanti.
    la cosa più interessante da segnalare è che prima, quando parlavo con le persone con cui ho a che fare quotidianamente di scie chimiche etc., mi guardavano come un marziano ora, che si sono accorti che le previsoni di regime non sono molto attendibili, continuano a chiedermi se nevicherà come se fossi il miglior meteorologo della zona. grazie a questo sito di previsioni meteorologiche mi sento un pò meno marziano e forse si riesce a svegliare qualcuno in più.
    "ringraziamo" anche i nostri governanti che sono andati negli U.S.A. a ribadire il concetto: "avvelenateli pure, basta che ci diate i soldi".
    buona giornata

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  13. Eh sì, caro amico. Penso che la nascita del blog ed il successo delle previsioni meteo, siano stati un motivo buono per portarci in tribunale.

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  14. in che senso "motivo buono per portarci in tribunale"?

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  15. Il sistema ha sferrato un attacco contro i ricercatori indipendenti: usando, in maniera arbitraria, lo strumento della giustizia, sia in Germania sia in Italia, si prova a chiudere la bocca a chi denuncia la Geoingegneria clandestina ed illegale, sulla base di denunce false e pretestuose sporte da alcuni negazionisti. Di fronte ai procedimenti avviati ed al rischio concreto che di fatto si operi una censura, è auspicabile che i sostenitori intervengano per respingere questa vile aggressione, per mezzo di iniziative di sostegno (donazioni, consulenze legali gratuite, lettere aperte ai giudici del tribunale di Sanremo…). [1] Ci appelliamo perciò al senso di solidarietà dei lettori, che ringraziamo anticipatamente, per affrontare la situazione.

    [1] Per chi fosse interessato a scrivere al tribunale di Sanremo, ecco gli estremi:

    Il pubblico Ministero in uno dei due procedimenti è Marco Zocco, Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Sanremo. Via Anselmi, 3 – 18038 San Remo (IM) Tel. 018458711 (centralino) - Email tribunale.sanremo@giustizia.it.

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    1. Grazie Giggetosix, tutti siamo dormienti a diversi gradi di risveglio ed il più auspicabile credo sia, dando fede ai Sommi che attraverso Opere concrete qualificarono l'uomo come creatura d'origine angelica, il risveglio interiore del Nume che siamo.
      Viviamo l'Età più critica e prova ne è l'ipercontaminazione dilagante.
      L'opera da fare benché insignificante è qui, in questo piano dimensionale. Tu giustamente parli di morte Straker, come è stato detto la morte non risolve nulla dell'inquietudine, dell'ansia dell'anima, una volta recisi i fili dell'involucro esterno permarrà l'originaria tensione che darà maggior fondamento di fede a questa nostra sete. La morte non crea e distrugge nulla, casomai amplifica per la prerogativa unica che ha di riannodare istantaneamente i punti estremi dell'esperienza del principio e della fine e non c'è nulla di più misterioso di queste due circostanze che sono l'inizio e la fine. Ciò che è semplicemente è e persisterà. Ogni azione offuscante il bene dell'anima è percepita come una contrarietà cui il senso etico (poetico) si oppone, cerca di opporsi e tanto più strenuamente si cercherà di lottare contro determinate tensioni buie maggiormente si accrescerà in noi il valore sacro dell'esistenza e l'istintiva avversità per tutto ciò che mira a profanarne la prodigiosa caratteristica di eminente bellezza. Bellezza annodata alla gioia come al dolore, (la perdita dei nostri cari amplifica o disperde un determinato valore). Siamo all'alba di una nuova e subdola inquisizione, ci stanno imprimendo immateriali sigilli plastificanti che atrofizzeranno le più degne e preziose risorse dell'essere. In noi sterili d'ogni convinzione realmente elevata.
      Spero in molti scriveremo al tribunale come contributo (seppur marginale) per il risveglio di un prossimo Umanesimo.

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  16. Grazie Giggetosix, tutti siamo dormienti a diversi gradi di risveglio ed il più auspicabile credo sia, dando fede ai Sommi che attraverso Opere concrete qualificarono l'uomo come creatura d'origine angelica, il risveglio interiore del Nume che siamo.
    Viviamo l'Età più critica e prova ne è l'ipercontaminazione dilagante.
    L'opera da fare benché insignificante è qui, in questo piano dimensionale. Tu giustamente parli di morte Straker, come è stato detto la morte non risolve nulla dell'inquietudine, dell'ansia dell'anima, una volta recisi i fili dell'involucro esterno permarrà l'originaria tensione che darà maggior fondamento di fede a questa nostra sete. La morte non crea e distrugge nulla, casomai amplifica per la prerogativa unica che ha di riannodare istantaneamente i punti estremi dell'esperienza del principio e della fine e non c'è nulla di più misterioso di queste due circostanze che sono l'inizio e la fine. Ciò che è semplicemente è e persisterà. Ogni azione offuscante il bene dell'anima è percepita come una contrarietà cui il senso etico (poetico) si oppone, cerca di opporsi e tanto più strenuamente si cercherà di lottare contro determinate tensioni buie maggiormente si accrescerà in noi il valore sacro dell'esistenza e l'istintiva avversità per tutto ciò che mira a profanarne la prodigiosa caratteristica di eminente bellezza. Bellezza annodata alla gioia come al dolore, (la perdita dei nostri cari amplifica o disperde un determinato valore). Siamo all'alba di una nuova e subdola inquisizione, ci stanno imprimendo immateriali sigilli plastificanti che atrofizzeranno le più degne e preziose risorse dell'essere. In noi sterili d'ogni convinzione realmente elevata.
    Spero in molti scriveremo al tribunale come contributo (seppur marginale) per il risveglio di un prossimo Umanesimo.

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  17. Condivido le Vostre riflessioni e penso che, giunti a questo punto, non possiamo far altro che aspettarci una svolta epocale. Solo che non è detto sarà a favore dell'umanità meritevole.

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