sabato 18 febbraio 2012

Perturbazione in arrivo e con essa gli aerosol igroscopici persistenti

Il quadro meteorologico previsto per i prossimi giorni indica l'avvicinarsi di una vasta perturbazione atlantica, il che ci induce a pensare che, almeno dal 20 febbraio 2012, saranno di nuovo imponenti le operazioni di aerosol clandestine, con impiego di scie di tipo persistente, su gran parte del Nord e Centro Italia, volte a distruggere il fronte.

Il 19 febbraio, al Nord, molto nuvoloso tra basso Piemonte e Liguria centro-orientale, ma senza precipitazioni. Parzialmente nuvoloso altrove, ma con nuvolosità in aumento, associata a qualche debole pioggia notturna tra Genovese e Spezzino. Al centro ed al Sud cielo cosiddetto "sereno", ma con la presenza di aerosol igroscopici non persistenti e tossiche nebbie chimiche di ricaduta.

Il giorno 21 dovrebbe essere decisivo per l'arrivo di precipitazioni importanti, ma l'incognita della geoingegneria clandestina pone un punto interrogativo, anche questa volta, sulla possibilità che lo stato siccitoso di molte regioni possa essere stemperato.

Una nota a margine in relazione al flusso della corrente a getto polare che, come si vede da immagine di copertina, sembra essere tornata sulla sua traiettoria consueta. Se la situazione dovesse rimanere tale, le temperature rigide previste dai centri meteo nazionali per tutto il periodo sino a marzo, non dovrebbero essere più rilevate. Ricordiamo che lo spostamento della jet stream polare nelle settimane scorse e che ha provocato enormi disagi, danni per milioni di euro nonché vittime per via del "freddo polare", non rientra nella normalità. Infatti lo scienziato, Dottor Broocks Ednew, che studia i raggi E.L.F. da oltre trent'anni, è convinto che le stazioni come H.A.A.R.P. e che influiscono sulla sulla ionosfera, inducono sconvolgenti cambiamenti climatici.

Broocks Ednew: "H.A.A.R.P. non influisce sulle correnti a getto direttamente, ma in modo indiretto. Se la ionosfera si espande nello spazio, la stratosfera sottostante ad essa deve modificarsi per colmare quel vuoto e modificandosi devia il corso delle correnti a getto di migliaia di chilometri, alterando gli spostamenti dell'acqua nell'atmosfera".

H.A.A.R.P. è solo uno dei numerosi trasmettitori di onde E.L.F. installati in tutto il mondo. Solo gli Stati Uniti ne contano tre: uno a Gakona ed uno vicino a Fairbanks, in Alaska ed un altro ad Arecibo, in Puerto Rico. La Russia ne ha installato uno a Vasir Surks, nei pressi di Nižni Novgorod e l'Unione Europea un altro, nei dintorni di Tromso, in Norvegia.

Sfruttando un'azione congiunta, questi trasmettitori sono potenzialmente in grado di alterare il clima di qualunque area del pianeta, modificando radicalmente la traiettoria delle correnti a getto ed innescando temporali catastrofici o tremende siccità. Il riscaldamento dell'atmosfera potrebbe persino cambiare l'epicentro degli uragani e creare delle cupole di alta pressione in grado di deviarne il corso.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

9 commenti:

  1. buongiorno dal nordest
    finalmente ha piovuto un po' anche quì.
    naturalmente non così abbondantemente da ricostituire le falde al livello originale a secco da eventi metereologici consistenti da almeno un anno (per ripristinare il livello originario ci vorrebbero due settimane consecutive di pioggia media) ma perlomeno i campi non sono più polverosi (per buona pace degli agricoltori). per quanto riguarda i sorvoli la copertura nuvolosa non mi permette di verificare l'andamento ed essendo al lavoro in luoghi chiusi non posso percepire l'eventuale rumore.
    buona giornata e a presto

    RispondiElimina
  2. Ciao, grazie per il feedback e mantienici aggiornati.

    RispondiElimina
  3. Segnalo un nostro articolo dedicato alle correnti a getto, vera causa dell'ondata di gelo delle settimane scorse.

    RispondiElimina
  4. Ciao Straker, sono andato a leggermi l'articolo... e bravi i padroni del universo... farci morire di gelo e neve, per sciogliere i poli e poter più facilmente andare a prelevarvi il petrolio... c'è da sperare che qualche alieno dallo spazio profondo, arrivi qui e prosciughi tutte le nostre (Anzi le loro) riserve di petrolio, cosi finalmente si potrebbe passare a fonti rinnovabili più pulite e meno pericolose da rintracciare.

    Venendo al meteo di oggi, qui nel milanese, ha fatto una pioggerellina leggerissima... direi che la perturbazione prevista dai meteo nazionali, che era in arrivo, l'hanno pesantemente compromessa almeno per quanto riguarda il passaggio in questa zona da cui osservo... ho pure sentito più di un aereo al di sopra delle nuvole, intento sicuramente nel lavoro di prosciugamento delle nuvole.

    RispondiElimina
  5. Ciao, la pioggerellina stitica è la dimostrazione indiretta che hanno inseminato le nubi imbrifere e così le hanno prosciugate. Effettivamente, se non dovesse intervenire un "fattore imprevisto" qualsiasi, la terra è destinata a fare la fine di marte.

    RispondiElimina
  6. A qualcuno potrà sembrare fantascienza, ma la Terra se continua ad essere manipolata, potrà certamente ossidarsi come la superficie di Marte, anche se le foto di Marte sono contraffatte, facendoci vedere un pianeta arancione.

    Non so quale vita possa esserci su Marte ma senza dubbio c'è vita, non come la intendiamo noi a base carbonio, magari a base silicio, visto che è così diffuso sulla terra.

    Rimango (fantascientificamente) sempre convinto in un terraforming da parte di entità aliene, in combutta con governi occulti mondiali trasversali già da molto tempo.

    Ci sono troppe evidenze che ci dicono che qualcosa in atto da molto tempo si sta verificando nell'incuria di tutti, ci sono rifugi sotto terra sparsi in tutto il mondo, compresa la vicina Svizzera, intere città organizzate solo per pochi eletti, così come sulla finta Luna e Marte, ma la verità non ci verrà mai svelata.

    Chi veramente vuole il possesso della terra? Non certo gli umani, ma quelle entità che hanno bisogno di un abitat, più consono alla loro struttura molecolare.

    Forse sarò un pazzo visionario, ma troppe cose non tornano, e senza dubbio potreste pensare che sto vaneggiando, auspico vivamente che abbiate ragione.

    RispondiElimina
  7. Non posso escludere che si sia di fronte ad un terraforming per altre civiltà.

    RispondiElimina
  8. Scusate se mi intrometto, ho cominciato a prendere veramente sul serio il problema delle scie chimiche recentemente. Non che prima non lo conoscessi, ma non lo consideravo di primaria importanza rispetto a tutte e porcate di cui veniamo inondati quotidianamente. Per quanto riguarda il vostro blog sul meteo, l'ho conosciuto solo di recente, in seguito alla famosa alluvione prevista solo da voi. Complimenti prima di tutto, di cuore. In primo luogo per la pazienza che avete, nonostante gran parte degli individui non siano neanche minimamente interessati ad approfondire l'argomento; in secondo luogo per la perseveranza, nonostante non manchino i continui assalti da parte di chi vi vuole far tacere; infine per l'onestà e lo spirito critico, la cui mancanza è la causa principale delle schifezze che ci piovono addosso (e non solo in senso figurato). Per quanto riguarda ciò che ha scritto wlady, io sono sempre molto scettico sulla possibilità che entità provenienti dallo spazio influenzino la vita dell'uomo. Il mio ragionamento è semplice: in un universo potenzialmente infinito, che probabilità avrebbero avuto delle razze aliene, anche se tecnologicamente molto avanzate, di trovare un puntino come il nostro pianeta? Per fare un esempio concreto, non sarebbe come andare a cercare uno specifico granello di sabbia nel deserto tra le miliardi di miliardi che ci sono? Ragionando in questi termini mi viene da pensare che tutte le possibili tecnologie, per noi inimmaginabili, siano state create dall'uomo stesso (ad esempio i dischi volanti), ma nascoste agli individui.
    A questo punto probabilmente verrò visto come più pazzo e visionario del post dell'autore precedente, ma la cattiveria di chi ci governa nell'ombra mi rende sicuro del fatto che saranno disposti a farci credere di tutto pur di farci scontrare.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
  9. Ciao Collision, intanto grazie per le positive considerazioni in merito al nostro lavoro. Rispondendo al tuo interrogativo, posso esprimermi nel seguente modo:

    Dovremmo valutare l'universo con un occhio diverso e scindere la nostra considerazione dello spazio dalle nostre conoscenze e dalle nostre convinzioni sulla fisica. Oltre a ciò si può presupporre che coloro che attuano un terraforming della terra ad evidente nocumento della vita su di essa (la vita che noi conosciamo) non possono essere che folli, oppure esseri del tutto dissimili da noi.

    La storia dell'umanità e delle civiltà che si sono succedute sulla terra, ci porta a pensare che altre "entità" siano qui da milioni di anni e che esse dirigano i giochi da milioni di anni. Quindi, allorquando si ipotizza un'influenza "non umana", non ci si deve riferire obbligatoriamente ad entità aliene, ma, piuttosto, ad entità "non umane" che sono tra noi dissimulate. La teoria della "matrice" insegna che... niente è come sembra.

    RispondiElimina

I commenti sono sotto moderazione.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.