martedì 30 ottobre 2012

Lotta tra Titani

Sottoponiamo alla vostra attenzione i risultati di un test-mineralogramma in un soggetto di 53 anni ed un altro di 28. I dati evidenziano la presenza dei soliti metalli killer e non solo... troviamo anche silicio, litio...

QUI e QUI i rispettivi file immagine.

Osserviamo che i valori-limite sono stati aggiunti solo di recente, mentre nel 2007, ad esempio, non figuravano. Verrebbe da ridere, se non ci fosse da piangere, visto che la presenza di elementi neurotossici come il bario e l'alluminio (tanto per citarne alcuni), viene considerata nella norma sotto una certa soglia. Ciò sulla base di non si comprende quali basi scientifiche.

Il mineralogramma o analisi minerale tissutale, è un esame che, di norma, viene eseguito esaminando una ciocca di capelli prelevata dalla nuca del paziente. L'esame rileva quindi il quantitativo di elementi (metalli pesanti ed altro) assorbiti dall'organismo del soggetto, sottoposto ad inquinamento ambientale.

Le evidenze apparse attraverso l'esame di numerosi test del mineralogramma, analisi dell'acqua piovana, della polvere al suolo ma anche in quota (in cabina), dimostrano che le A.R.P.A. sono costrette a nascondere o ridimensionare i dati di inquinamento reali. Non pare vi siano spiegazioni alternative.

In riferimento alle analisi dei campioni di polvere prelevati da un volo Ryanair, rendiamo noto che la disinformazione organizzata, dopo aver, in un primo tempo, snobbato i risultati da noi qui presentati, definendoli il risultato di un falso documentale, ora ha cambiato strategia, segnalando il nostro articolo ai responsabili della compagnia low cost irlandese ed auspicando iniziative legali per supposta diffamazione. Buffa situazione, se si pensa che i soliti noti ci hanno per anni sbaffeggiato, poiché per essi era il prelievo in quota la prova definitiva. A loro dire, infatti, da parte nostra non v'era alcuna intenzione di addurre tale incontestabile prova, poiché i risultati, dicevano, ci avrebbero smentito. Ora però che gli elementi a dimostrazione di quanto affermiamo, almeno dal 2006, ci sono, ecco che spuntano fuori i delatori, nel tentativo di far rimuovere i contenuti scomodi.

Onde comunque placare qualsivoglia dubbio su quanto da Tanker Enemy esposto, sarebbe bene eseguire nuovi prelievi su altri voli, di modo che si possa ulteriormente rafforzare un dato di fatto ineludibile e cioè che TUTTI i voli di linea sono inquinati da metalli pesanti ed elementi chimici neurotossici e che le compagnie aeree devono assolutamente risolvere il problema, causato, come ben sappiamo, dalle attività di aerosol clandestine a bassa ed alta quota.


Quasi sei milioni di Statunitensi, tra cui moltissimi abitanti di New York, sono rimasti al buio. Stato di allerta in una centrale nucleare nel New Jersey. A Manhattan è stato evacuato un ospedale. “Superstorm” Sandy si è abbattuto sulla costa orientale degli Stati Uniti, seminando morte e distruzione: sono, infatti, almeno diciassette le vittime della furia dell’uragano. A Manhattan è crollata una gru. Seppur declassato a tempesta post-tropicale, Sandy si è comunque abbattuto con una forza devastante sul New England.

Pare che gli artefici della geoingegneria non abbiano molti scrupoli, quando si tratta di introdurre a tutti i costi le politiche contro fantomatici "cambiamenti climatici", per cui, probabilmente anche questa volta l'uragano Sandy è il prodotto di operazioni di guerra ambientale. Le immagini satellitari e le risultanze del radar doppler lo confermerebbero. Questo filmato è eloquente in tal senso.


PREVISIONI

Come se si trattasse di un moto ondoso, ci avviciniamo di nuovo, dal punto di vista delle correnti a getto, ad un'altra settimana del tutto simile a quella che ha portato, verso la metà di ottobre, temporali ed elevata attività elettrica. Infatti il continente europeo sarà interessato da un imponente fronte freddo, proveniente dal Nord Atlantico. Di conseguenza, nonostante le diuturne operazioni di aerosol clandestine, cadranno comunque copiose piogge e non saranno rari fenomeni estremamente violenti, con possibilità di allagamenti e danni. Nevicate oltre i 600 metri. In questo contesto saranno osservabili aerei sorvolare a bassa quota e rilasciare, sin da queste ore, dense e persistenti scie. Le temperature prepiteranno al di sotto dei valori della media stagionale.

I militari tenteranno di tenere a bada la perturbazione in arrivo da Ovest con la creazione di coperture igroscopiche che già dalla mattina del 29 ottobre, hanno via via riassorbito ed eliminato importanti formazioni imbrifere. Questo giochetto diverrà, però, estremamente difficile dal primo di novembre 2012 e la medesima situazione si protrarrà almeno sino al 5 di novembre. Sarà un continuo andirivieni di velivoli tra le coltri nuvolose e di sicuro si vedranno gli effetti nel Ponente Ligure, dove le precipitazioni, pur impetuose, saranno brevi. Probabili le repentine schiarite (nonostante la pressione atmosferica bassa), dovute alla dispersione di prodotti igroscopici a quota cumulo.

Nel resto del Nord Italia si potranno verificare forti precipitazioni piovose. Sono a rischio Liguria di Levante, Piemonte, Lombardia, Triveneto, Toscana, Emilia Romagna. Tra il 6 ed il giorno 8 novembre lo stato di allerta si estenderà al Centro Sud ed alle isole, allorquando l'afflusso di aria calda dal Nord Africa, scontrandosi con le correnti fredde ocenaiche, esacerberà i fenomeni già intensi.

Tornerà la calma verso il 9 novembre e tale situazione permarrà almeno sino al 15. Torneranno le scie chimiche di tipo non persistente, volte a mantenere basso il livello di umidità relativa e, nel contempo, elevata l'lettroconduttività della bassa atmosfera. Nebbie chimiche di ricaduta a sera e visibilità scarsa, specie nel tardo pomeriggio. Temperature in lieve aumento.

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.


NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

sabato 20 ottobre 2012

Le bubbole di Paolo Bonino

Paolo Bonino (meteolive): L'alta pressione africana dai cieli sporchi- C'è l'alta pressione, ma sovente ci sono nubi alte o nebbie a fare da contorno. La cartina che vi presentiamo oggi, rappresenta l'andamento delle correnti in quota durante una delle tante rimonte dell'alta pressione africana che abbiamo avuto quest'anno. Se osserviamo attentamente l'immagine a lato, il nostro anticiclone ci appare in tutto e per tutto come un gigantesco vortice che gira in senso orario. Le correnti al suo interno si avvitano in corrispondenza del massimo in quota, presente sull'Algeria. I venti a 5000 metri di quota si presenteranno quindi TESI, senza quella calma atmosferica che contraddistingue le figure di alta pressione in assoluto più stabili. [...] Trattandosi però di correnti anticicloniche (ovvero che scoraggiano i moti verticali dal basso verso l'alto) tale nuvolosità si presenterà sottoforma di cirri o cirrostrati. Questi, possono nascondere il sole solo parzialmente, stante il loro esile spessore. Da ciò scaturiscono cieli velati o lattiginosi che spesso fanno da contorno all'anticiclone africano. Laddove la turbolenza è maggiore, si possono creare anche bande di "altocumuli castellani", sempre in un contesto di cielo sporco e lattiginoso.


Questa sarebbe la scienza? Potrebbe esserlo, se non fosse che quanto scritto dal meteorologo Paolo Bonino è semplicemente una scandalosa accozzaglia di menzogne. E' una maldestra arrampicata sugli specchi, volta ad ingannare i poveri lettori che ancora si bevono certe castronerie ammantate di scientificità.

Da quando in qua esistono i "cieli sporchi da alta pressione"? Leggete qualsivoglia manuale meteorologico cartaceo degli anni '60 e '70 del XX secolo e non troverete niente di quanto farneticato da quel Paolo Bonino che parrebbe più un araldo del Quarto Reich, piuttosto che uno meteorologo rigoroso. Procediamo, però, con ordine e confutiamo quanto asserito dal volenteroso attendente degli ufficiali.

Precisiamo in primo luogo che la configurazione delle isobare del 19 ottobre 2012, con centro di alta pressione sull'Algeria, è del tutto priva di fondamento e la mappa di seguito lo dimostra in modo incontrovertibile. Quindi constatiamo che il meteorologo di meteolive.leonardo.it, costruisce un articolo pullulante di falsità e basato su un assunto del tutto inventato. Egli, infatti, indica la presenza di un ampio campo di alta pressione, con centro sull'Algeria, che, nella realtà, non è mai esistito. Tutto ciò per giustificare la giornata del 19 ottobre, funestata da una pesantissima attività di aerosol clandestini, volti a far crollare i parametri di umidità relativa, di conserva con l'eliminazione della nuvolosità naturale, come mostrato nell'immagine di copertina.


Paolo Bonino deve in qualche modo giustificare lo scempio creato dai suoi padroni militari, per cui definisce "nubi alte" le coperture artificiali igroscopiche di bassa quota (non oltre i 2.300 metri), cagionate dalla dispersione aerea di composti igroscopici ed elettroconduttivi e, per spacciarli come cirri d'alta quota, farnetica di "venti TESI a 5000 metri di quota".

Peccato che i cirri, quelli veri, si formino a quote ben superiori! Peccato anche che i cirri, quelli veri, siano trasparenti alla luce solare e non sono certo "sporchi e lattiginosi"!

"Il cirro (abbreviazione Ci) è una nube che si forma nel limite superiore della troposfera ad un altezza compresa tra gli 8.000 ed i 12.000 metri".

Fonte: meteocentrale.ch/it/meteo

Cirro [Der. del lat. cirrus "ricciolo"] Nella meteorologia, denominazione di nubi alte (quota media 9 km), bianche e di struttura fibrosa, costituite da aghi di ghiaccio; le loro varie e caratteristiche forme allungate ed arricciate sono dovute ai forti venti dell'alta troposfera.

Fonte: Dizionario delle Scienze Fisiche (2012)

Bonino, non pago delle bugie sin qui scritte, aggiunge la ciliegina sulla torta: "Laddove la turbolenza è maggiore, si possono creare anche bande di "altocumuli castellani", sempre in un contesto di cielo sporco e lattiginoso.

Di grazia, esimio Bonino, dove hai letto di questi "altocumuli castellani"? Ed il "cielo sporco e lattiginoso"? Se il Colonnello Edmondo Bernacca, ti leggesse, caro Bonino, ordinerebbe la tua fucilazione in seguito a processo sommario ed il costo del proiettile verrebbe addebitato alla tua famiglia!

Questa rappresentazione grafica delle nubi, tratta dall'"Atlante geografico De Agostini" del 1971, smentisce totalmente il banditore di sciocchezze. Bisogna chiedersi per quale motivo certi soggetti, negli ultimi mesi, stiano così tanto premendo il pedale delle menzogne ad uso e consumo dei loro cerebrolesi lettori che ancora non li hanno mandati a spigolare...

Ovviamente non mancano coloro che, non potendo sempre negare ad oltranza, ancora cianciano di operazioni volte a "mitigare il riscaldamento globale" dovuto al biossido di carbonio, salvo poi ricevere una smentita autorevole, in cui si afferma che l'aumento delle temperature si è interrotto nel 1996: "Global warming stopped 16 years ago, reveals Met Office report quietly released... and here is the chart to prove it".


Ciononostante satanisti come Bill Gates continuano a finanziare e ad incentivare le operazioni di geoingegneria, con la solita scusa che "qualcosa bisognerà pur fare per contrastare il Global Warming!". Noi sappiamo bene che, invece, le temperature crescono proprio grazie alle attività di geoingneria attualmente in corso e che la storiella del "riscaldamento globale" è solo un alibi per continuare indisturbati ad avvelenare la terra e le popolazioni. Spiace constatare che, di questi crimini di guerra in tempo di pace, si macchino anche individui apparentemente insignificanti come Paolo Bonino, che però, evidentemente, sono parte integrante del castello di menzogne dietro il quale si nascondono coloro che, con la piena connivenza dei nostri governi e la compiacenza della nostra magistratura, tappezzano i cieli di... sporche scie.


PREVISIONI

Situazione senza grandi variazioni almeno sino a fine ottobre 2102, allorquando il Sud Italia per primo e poi il resto del territorio italiano, saranno interessati da un potente fronte perturbato, che metterà in seria difficoltà le squadriglie di aerei preposte al controllo del clima ed all'inibizione delle precipitazioni. Sino ad allora proseguiranno i sorvoli di velivoli a quota cumulo, con il fine di ricondurre a parametri idonei la nostra atmosfera, eliminando la nuvolosità naturale e sostituendola con le velature (per nulla innocue) che ormai molti di noi conoscono. Laddove necessario, gli elementi dispersi saranno di tipo persistente, qualora i valori di UR dovessero superare i limiti consentiti per l'impiego ottimale dei satelliti e dei radar funzionanti in banda KA, come il nuovo M.U.O.S. di Niscemi.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

martedì 9 ottobre 2012

Sistemi di guerra biologica

Interessante questo estratto di un manuale di "tecniche di guerra", redatto dal "Comando Militare italiano" e che verte sulle varie "problematiche" e sulle strategie di attacco e difesa. Il documento si intitola "Sistemi di guerra biologica" ed il capitolo in questione si intitola "Le armi". Nello... "studio" reputo interessanti le seguenti righe.

Tecniche di disseminazione

Gli aggressivi biologici possono essere disseminati sotto forma di aerosol solido o liquido. La forma liquida si riferisce soprattutto alle sospensioni di microrganismi patogeni che traggono da esse gli elementi necessari alla loro sopravvivenza nell'ambiente (fattori nutritivi, umidità, ecc.). L'aerosol può essere rilasciato nell'ambiente direttamente o indirettamente. Nel primo caso vengono utilizzate adatte apparecchiature (aerosolizzatori) da posizioni ben definite sul terreno o a bordo di veicoli terrestri, natanti o aeromobili. Particolare importanza è rivestita dagli aeromobili che possono spargere agevolmente l'aggressivo volando anche a bassa quota [1] (di norma, in senso perpendicolare alla direzione del vento) con possibilità di contaminare estensioni di terreno di centinaia di chilometri quadrati. [2] [...]

La velocità di perdita di efficacia di un agente aerosolizzato è influenzata dai seguenti fattori:

- Irraggiamento solare. La regione ultravioletta dello spettro solare esercita una azione germicida nei riguardi di tutti i microrganismi. [3] Minore sensibilità a tale azione, rispetto alle cellule vegetative, hanno le spore batteriche e particolarmente quelle fungine. L'influenza negativa dell'irraggiamento solare diminuisce generalmente con l'aumentare del tasso di umidità relativa. Aerosol batterici in forma liquida appaiono più sensibili alle radiazioni di quelli in forma di polveri secche... [...]

[1] Troviamo un'evidente correlazione tra le indicazioni sopra riportate (volare a bassa quota) e l'oggettiva osservazione di velivoli militari che sorvolano i centri abitati a bassa e bassissima quota, rilasciando elementi biologici e chimici di origine sconosciuta.

[2] Molti di voi avranno notato che le attività di aerosol clandestine si svolgono su aree ben determinate e seguendo precisi corridoi che sono sempre in diretto collegamento con la direzione dei venti e delle correnti in quota.

[3] Oscurare il sole significa aumentare la vita dei patonegni (spore, funghi, batteri, virus...).

Chissà perché le "velature" le spacciano per innocue. Forse perché non lo sono?


PREVISIONI

E' in arrivo dall'Atlantico un'altra importante perturbazione che interesserà gran parte del territorio italiano. Purtroppo, però, le ormai consolidate tecniche di guerra climatica inibiranno, in parecchie circostanze, le precipitazioni attese nelle previsioni meteo ufficiali. I nostri cieli saranno quindi oscurati da artificiali stratificazioni (le innocue velature...), indotte dal sorvolo di aerei militari e civili che, a bassa ed alta quota, produrranno "strati" igroscopici ed elettroconduttivi, volti all'eliminazione del fronte perturbato, alla conseguente riduzione delle piogge ed alla ottimizzazione dlele comunicazioni radar-satellitari. Non si escludono, però, casi di circoscritte "bombe d'acqua", con possibili danni a cose e persone. Questa situazione permarrà almeno sino alle prme ore del 12 ottobre 2012.

Dovremo attendere sino al 15 ottobre per un timido ritorno di un campo di bassa pressione, che comunque durerà lo spazio di poche ore. Tra il 12 ed il 15 tornerà l'impiego di scie chimiche di tipo evanescente, con la formazione di neurotossiche nebbie di ricaduta, per via dell'impiego massiccio di gas serra, metalli pesanti nonché polimeri.

Nulla di nuovo sul fronte almeno sino al 25 ottobre. Infatti un ampio campo di alta pressione perdurerà stabilmente sul Mediterraneo. Le temperature saranno quindi al di sopra della media stagionale e per le tanto attese piogge dovremo ancora aspettare, con somma soddisfazione degli avvelenatori, che tanto si adoperano affinché la siccità si protragga... con buona pace di agricoltori, commercianti, medici ed associazioni dormienti nonché autorità governative complici.


Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

giovedì 4 ottobre 2012

Primo prelievo in quota per l'Italia - E' confermato: i nostri cieli sono avvelenati

PRELIEVO IN QUOTA (Volo Ryanair Pisa-Creta - Agosto 2012)

Un nostro valente e determinato collaboratore, che qui ringraziamo e con il quale ci congratuliamo per il coraggio e la determinazione, ha prelevato un campione di polvere da bordo di un velivolo Ryanair (volo Pisa-Creta). Dalle analisi, eseguite da un laboratorio di nostra fiducia che, per motivi di sicurezza ed incolumità personale, vuole mantenere l'anonimato, risultano positivi tre elementi specifici. Gli elementi presenti nel campione analizzato sono:

BARIO, ALLUMINIO, CADMIO.

Si tenga presente che l'aria immessa nella cabina di pilotaggio nonché nella zona passeggeri, viene prelevata dalla conchiglia dei motori e cioè essa viene catturata dall'esterno. I risultati delle analisi dimostrano, in modo inequivocabile, che l'atmosfera a quota di crociera è contaminata perlomeno dai tre metalli pesanti ritrovati nel campione di polvere, raccolto da una insenatura delle pareti interne del Jet Ryanair. Questi tre elementi non dovrebbero essere assolutamente presenti nella cabina pressurizzata di un volo commerciale!

Nel documento che vi mostriamo, sono state occultate le generalità del committente e quelle del laboratorio di analisi, per i motivi sopra chiariti. Il foglio con i risultati che di seguito vi mostriamo è nelle mani del nostro contatto che ha fatto da tramite con i tecnici del laboratorio.

Qui il documento in formato PDF.


SULLE ANALISI...

Per monitorare i gas e quello che è contenuto nell'aria, servirebbe uno strumento apposito: lo spettrometro di fumi, che cattura questi gas e ne esegue un'analisi, però, essendo all'interno di un aereo, questo non è possibile, allora... come si può risolvere questo problema? Certo... consideriamo che non è la procedura migliore, ma noi, con i nostri limiti economici, ci dobbiamo destreggiare.

Il pulviscolo tende a cadere e quindi a depositarsi sulle superfici solide. Raccogliamo allora questo pulviscolo con un materiale idoneo... un tampone... dell'ovatta. Il pulviscolo, però, non si può analizzare direttamente, poiché deve essere sospeso in un liquido che, in questo caso, è acqua distillata sterile. A questo punto diventa un'acqua reflua. Il risultato di questa soluzione viene quindi analizzato, rilevando quanto si trova in sospensione. Qui è perciò evidente che nel documento siano indicati i mg/litro e non mg/kg. Non potrebbe essere altrimenti!

In sospensione sono stati quindi trovati alluminio, bario e cadmio. La questione è che in quota non ci devono essere questi metalli. Certo è che non si trova dell'altro... ad esempio il silicio, proprio perché siamo a bordo di un aereo, a novemila metri! E' un'analisi qualitativa e non quantitativa.

Il risultato che abbiamo ottenuto è di notevole importanza, in quanto dimostra che, ad oggi, sono diffusi in quota (anche dagli aerei di linea (si veda, ad esempio, l'additivo Stadis 450) per lo meno gli elementi che abbiamo trovato nella polvere depositata sul volo Ryanair. Se avessimo voluto falsificare il documento, ci avremmo inserito altri elementi e composti! Ad esempio, il diossido di titanio, il ferro etc.

Dobbiamo anche tenere conto che l'aver reperito solo questi tre elementi - alluminio, bario e cadmio - non significa che nella nostra atmosfera non se ne rintraccino altri. Semplicemente sono gli unici che sono passati attraverso i filtri EPA del sistema di condizionamento dell'aereo e ciò significa che essi sono di dimensioni nanoscopiche! Dell'ordine di pm1 e pm2! Questo è molto grave!

In base a quanto si qui scritto, la stessa compagnia Ryanair può essere definita vittima della dispersione di composti chimici dannosi, ad opera di velivoli non identificati.


PREVISIONI

Scie chimiche persistenti a volontà sul Nord e Centro Italia: le coperture igroscopiche sono in queste ore in piena fase operativa, in previsione di un'imponente fronte perturbato, in arrivo da Nord Ovest entro il 6 ottobre 2012. In questa ottica, le nuove strategie di guerra climatica implicano la diffusione di nanoparticolato elettroconduttivo e prosciugante con netto anticipo rispetto all'arrvo della perturbazione. Ciò fornisce un vantagglio strategico notevole, limitando al massimo la possibilità che si verifichino piogge in quantità apprezzabile, preciptazioni che arrecano fastidio alle comunicazioni radar-satellitari. Ciò non toglie che si potranno ugualmente verificare fenomeni piovosi violenti, sebbene di breve durata.

Entro il giorno 8 ottobre anche il Sud verrà sarà interessato dal fronte di bassa pressione, per cui dal giorno 6 anche le regioni meridionali saranno sottoposte ad irrorazioni massicce con scie chimiche di tipo peristente. Come è ovvio. i centri meteo cianceranno di "innocue velature" o "nubi alte in quota" ed amenità del genere. Semplicemente i centri meteo di regime leggono i dispacci militari e si adeguano. Questa situazione si protrarrà almeno sino al 10 ottobre. Pausa di circa 24 ore e poi si tornerà a ballare, con alternarsi di campi d'alta presssione e veloci passaggi di fronti perturbati.

Mentre i nostri governanti, la nostra aeronautica e le forze militari e civili di mezzo mondo proseguono impuniti ed indisturbati in questa opera di distruzione dei biomi e di avvelenamento della popolazione, Tanker Enemy, nella persona di Rosario Marcianò, presidente del Comitato omonimo, il giorno 5 ottobre sarà coinvolto in un processo kafkiano per aver "offeso" l'"onorabilità" di una persona, definendola "dozzinale". Come vedete l'alacre magistratura si impegna quotidianamente affinché le leggi ed i regolamenti siano rispettati. In terra! Il cielo può attendere.

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.



NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.