Come additivo al carburante degli aerei, il trimetilalluminio genera facilmente lunghe scie bianche formate da ossidi micronizzati in aerosol.
Nel luglio 2008 fummo i primi a congetturare l'impiego di trimetilalluminio nelle operazioni di geoingengneria clandestina alias "scie chimiche". L'idea fu corroborata dalle valutazioni di un tecnico del C.N.R. Egli contribuì con un suo intervento che si può leggere qui. Ora, il reperimento di uno studio (Qui il pdf) risalente addirittura al 1958, non solo conferma le nostre ipotesi del 2008, ma spiega anche quali sono i meccanismi adottati per impedire che il trimetilalluminio si incendi a contatto con l'ossigeno, una volta espulso dalla camera di combustione. Di seguito un breve stralcio dell'introduzione allo studio governativo in oggetto.
NATIONAL, ADVISORY COMMITTEE FOR AERONAUTICS - RESEARCH MEMORANDUM USE OF HIGHLY REACTIVE CHEMlCAL ADDITIVES T3 IMPROVE AFTERBURNER PERFORMANCE AT ALTITUDE? By John P. Wanhainen and Joseph N. Sivo
SUMMARY - An investigation was conducted in an altitude test chamber to evaluate the use of highly reactive chemicals injected into a turbojet afterburner to promote the combustion process which was inhibited by water vapour from compressor-inlet injection. The chemicals evaluated were commercial hydrogen and aluminum trimethyl. The aluminum trimethyl was used as an additive to the afterburner hydrocarbon fuel and the hydrogen was injected separately into the piloting zones of the afterburner. Engine in let water-air ratio and hydrogen fuel flows were systenatically varied to determine the effects of the degree of contamination by water vapour... [...] Afterburner operating Stable opera- A 14-percent concentration of aluminum trimethyl in the afterburner hydrocarbon fuel resulted in only marginal improvement in afterburner performance. [...] National Bureau of Standards studies have indicated that flame stabilization can be obtained by the injection of highly reactive chemicals such as hydrogen into the piloting zones of the combustor. Aluminum trimethyl, a highly flammable liquid that ignites spontaneously in air and reacts violently with water vapour, also appeared to be promising as a combustion promoter in a hydrocarbon - oxygen reaction inhibited with water vapor.
Questo video fornisce un'importante analisi dei commenti del geoingegnere, David Keith, riguardanti l'uso preferenziale di "allumina", come il composto più efficace da disperdere nell'aria tramite aviogetti, con lo scopo (ufficiale, n.d.t.) di mitigare il riscaldamento globale. Leggi l'articolo sul blog di Tanker Enemy.
PREVISIONI
Per il giorno 14 dicembre è previsto l'arrivo di un imponente fronte perturbato che interesserà soprattutto l'Italia settentrionale e centrale. Di conseguenza saranno possibili episodi violenti, con forti venti e precipitazioni piovose. Neve anche in zone collinari. Le correnti artiche veicolate dalla jet stream polare cagioneranno, infatti, un ulteriore abbassamento delle temperature. In questo contesto, si potrebbero generare situazioni difficili, molto simili a quelle occorse nel 2011. Attorno al 17 dicembre la depressione raggiungerà anche il Sud Italia ed una morsa di gelo stringerà tutto il paese. Dopo una breve pausa, verso il 20 del mese di dicembre, altre perturbazioni attraverseranno velocemente il nostro territorio. Queste condizioni si protrarranno almeno sino a fine 2012.
Per quanto riguarda la manipolazione climatica attualmente in corso, assisteremo ad un alternarsi dell'impiego di scie chimiche persistenti (prima dell'arrivo dei fronti di bassa pressione) ed evanescenti (nelle pause tra un passaggio dei fronti imbriferi e le schiarite). In tale ambito, con tutta probabilità, le precipitazioni saranno inibite nel Ponente Ligure, poiché area di interesse militare. Sono dunque ipotizzabili contraccolpi nelle aree limitrofe.
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.
Oggi cielo spettrale in via di dissolvimento,con residui di addensamenti color rosa e,spazi di celeste tendente al grigio.
RispondiEliminaSono riusciti a mangiarsi questa imponente pertubazione,con i media di contorno gridando alla tempesta!
La realtà? 1 cm. di neve!
Ieri sera poco fuori Roma HAARP di nuovo in azione in modalità tornado (stavolta meno potenti di quello di Taranto ma multipli)
RispondiEliminahttp://terrarealtime.blogspot.it/2012/12/un-piccolo-tornado-alle-porte-di-roma.html
osservate anche il video che ha ripreso tutto... davvero un andamento innaturale
Davvero impressionante!
EliminaStamattina nel sud ovest milanese, prima che il cielo si coprisse... si vedevano bene delle mega-scie-chimiche, e forse in previsione della farsa sulla fine del mondo Maya, le persistenti erano davvero pesanti e grosse!
RispondiEliminax Rosario, oggi su un sito che leggo cosatntemente, ho letto che HAARP avrebbe già la possibilità di produrre anche il cosiddetto "raggio della morte" di Tesla... pare che sia stato già provato su un paio di isolotti deserti, che dal oggi al domani sono spariti dalle mappe... è plausibile anche questo ennesimo meccanismo con HAARP, oppure è improbabile?
Cmq già che siamo in tema "fine del mondo" Maya... con HAARP o altro... mi preoccupa che l'uomo produca qualche disastro sia domani, 21-12, sia il 23-12 (data reale della fine del calendario Maya) sia il 26-12... giorno che negli ultimi anni piace molto ai sabotatori dell'umanità (vedi terremoto di Teheran e l'anno dopo Terremoto e Tsunami da 450.000 morti).
Ciao, su Tanker Enemy abbiamo relazionato (nell'ultimo articolo) sulle potenzialità di H.A.A.R.P. Vi sono però anche resoconti sui fatti dell'11 settembre 2001 che portano a pensare all'uso di armi scalari.
Eliminacosa non si fa per risparmiare... anzichè inventarsi 10 strumenti di morte con i loro brevetti e costi, ne creano 1 solo capace di fare di tutto e di più.
RispondiEliminal'unica cosa che mi consola, è che con questo raggio della morte, se arrivasse un nibiru o un pianeta x in orbita di collisione con noi, probabilmente lo farebbero sparire prima ancora di avvicinarsi al orbita lunare.
Mi spiace che il 21 non si sia tutti svaniti in una nuvola di fumo.
Eliminain effetti... sarebbe stato mal comune mezzo gaudio...
EliminaFrancamente non credo, credo che i militari non userebbero alcun dispositivo per neutralizzare Nibiru o per deviare gli asteroidi. Essi amano le stragi e le calamità in modo parossistico. Feroci e sadici, si compiacciono della morte e della distruzione, mai satolli di sangue sia umano sia animale. Impiegano le armi contro l'inerme popolazione della Terra, contro il pianeta senza remore e senza scrupoli di una coscienza che NON hanno. Inoltre si suppone che Nibiru... omissis.
RispondiEliminaDedico ai militari tanto osannati e magnificati (si pensi anche ai due sottufficiali che hanno ucciso i pescatori indiani) una riflessione di Orwell.
"Una delle più orribili caratteristiche della guerra è che la propaganda bellica, tutte le vociferazioni, le menzogne, l'odio provengono inevitabilmente da coloro che non combattono".
oggi, per ora nel sud-ovest milanese scie-chimiche soprattutto semipersistenti, che per ora non stanno ancora facendo sparire il colore simil-azzurro dal cielo... per ora... poi vedremo!
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