domenica 30 giugno 2013

Montanari, vai avanti tu che mi vien da ridere

Recentemente il sedicente "scienziato" Stefano Montanari, del quale ci eravamo già occupati in passato, al termine di una conferenza sulle nanoparticelle, ha inopportunamente citato in modo diffamante Rosario Marcianò, affermando, in buona sostanza, che delle cosiddette "scie chimiche" egli non sa nulla e non vuole nemmeno sentirle accennare.

Di seguito la trascrizione delle affermazioni di Montanari.

"Le scie chimiche le vedo anch'io. Sono ossessionato da queste persone che mi martellano con le scie chimiche, pretendendo che io gli dica cosa c'è nella scia chimica. Ma come diavolo faccio io a dire che cosa c'è nella scia chimica, se non ho un campione di scia chimica? I metalli? Non è vero che hanno trovato i metalli. E' un falso clamoroso. Le scie chimiche le vedo anch'io. Anch'io mi sono preoccupato: non sono aerei normali, ma io di mestiere faccio lo scienziato, piaccia o no la cosa, quindi io sono costretto a basarmi sui fatti. Allora... Qualche anno fa, quando forse ero un pochino più ingenuo, veniva da me della gente col sacchettino e mi diceva 'questa è la scia chimica'. Io l'analizzavo ed era normalissima polvere ambientale. Cosa facevano questi? Raccoglievano per terra della roba perché avevano visto una scia chimica; poi andavano a raccogliere la roba per terra e dicevano 'questa è la scia chimica', ma... io ho una scia a quattro chilometri da qua... dove mi va a finire quella roba? Qui per terra ho tutto quello che è venuto dal traffico, quello che è venuto dal riscaldamento, quello che è venuto dalla fonderia, quello che è venuto dall'inceneritore... Io ho detto mille volte... Allora, quando uno dice che è stato trovato il bario, mente, è un ciarlatano, perché non è affatto vero. Non si è mai trovato niente.

C'è una maniera per lavorare, che si potrebbe fare tranquillamente, tecnicamente fattibilissimo, però bisogna impegnarsi a farlo. Occorre tempo, denaro e volontà di farlo e l'attrezzatura. Si prende un pallone aerostatico. Lo si tiene pronto e nel momento in cui ci sono le scie chimiche (nella zona dove abito io sono comunissime quindi... non è che uno debba aspettare due mesi... uno aspetta dieci giorni e gli capita). Quando ci sono le scie chimiche, va su a quei quattro chilometri col pallone (cosa che si può fare... c'è un professore proprio dell'Università di Modena che ne ha fatto uno)... si va su... (c'è una macchinetta che succhia l'aria e costa 2.000 euro, quindi... una cifra abbordabilissima)... si succhia quell'aria, si riporta giù e si analizza. Ma fino a che si e raccoglie per terra un cucchiaino di polvere e si dice 'lì dentro c'è'... Addirittura c'è qualche personaggio bizzarro che mi viene a dire che ci sono i nanocomputer dentro... beh insomma, a me fa veramente ridere una cosa di questo genere. La scienza è un'altra cosa, la scienza è molto limitata, però ha delle regole ferree... quindi... Delle scie chimiche non si sa nulla. Ci sono... ci sono, c'è un tipo... c'è un signore che si chiama Marcianò di cognome, che dice delle boiate pazzesche sulle scie chimiche, senza nessuna base. Eppure trova credulità, non credito, credulità presso la gente
".

Peccato che le dichiarazioni della Dottoressa Antonietta Gatti, illustre consorte del Montanari (in un'intervista risaltente al 2007 sul poligono militare di Quirra, in Sardegna), contraddicano quanto dichiarato dall'esimio scienziato. Come si evince dalla registrazione, Montanari e consorte fanno due pesi e due misure. Infatti, in sintensi, la Dottoressa Gatti collega il Poligono di Quirra alla presenza di contaminanti negli organismi viventi che stanziano nelle aree circostanti. Ciò significa, evidentemente, che, sempre secondo la scienziata, siamo di fronte a "pollution" proveniente dal poligono medesimo. Ciò contraddice le asserzioni del consorte. Si tenga conto che questo contenuto, molto scomodo, è stato censurato per ben tre volte. L'intervista è tratta dal documentario: "Oltre il giardino" di Dinorah Hertz, Enrico Pettinelli, Marco Tagliabue.

Ora, premesso che non è questa la sede per rivalersi nei modi consentiti dalla legge, rispetto all'incauta presa di posizione del Nostro, ci preme, invece, confutare Montanari con i documenti a disposizione di tutti e resi pubblici da anni. Peccato davvero che un individuo che ha l'ardire di definirsi "scienziato" non abbia avuto l'accortezza di documentarsi, prima di sparare fanfaluche.

Di seguito estrapoliamo la minima parte di quanto è stato reso pubblico negli anni da Tanker Enemy.

ENABLING BATTLESPACE PERSISTENT SURVEILLANCE: THE FORM, FUNCTION, AND FUTURE OF SMART DUST - SCOTT A. DICKSON, Major, USAF - April 2007

[...] Therefore, to develop, benefit, and prepare for uses of future intelligence technologies, United States military leaders must understand the contexts of current enabling technologiesincluding their possible capabilities and their limitations. “The future GNR (Genetics, Nanotechnology, Robotics) age will come about not from the exponential explosion of computation alone but rather from the interplay and myriad synergies that will result frommultiple intertwined technological advances.” In this complex system-of-systems world,combinations of enabling technologies produce powerful and effective technologicalapplications. One application, from the fusion of nanotechnology, wireless sensor networks, andmicroelectronic mechanical systems (MEMS), is Smart Dust, networked molecular particlescapable of measuring, collecting, and sending information remotely.

Traduzione: [...] Pertanto, per sviluppare un sistema adatto alle tecnologie del futuro, gli Stati Uniti d'America devono capire i contesti tecnologici, le loro potenzialità e limiti. Il futuro è denominato G.N..R (genetica, nanotecnologia, robotica) che si creerà attraverso una sinergia tra sistemi tecnologici. In questa complessa architettura di sistemi, si genera una fusione tra nanotecnologie, reti di sensori wireless, M.E.M.S., polvere intelligente. Il tutto produce una rete utile per la trasmissione di informazioni.

Da quanto appena letto si evince che la smart dust esiste, checché ne dica l'"esperto" Montanari, cui viene da ridere, quando la sente citare. Se solo si fosse curato di eseguire una semplicissima ricerca con Google...

Elevated silver, barium and strontium in antlers, vegetation and soils sourced from CWD cluster areas: do Ag/Ba/Sr piezoelectric crystals represent the transmissible pathogenic agent in TSEs? Med Hypotheses. 2004;63(2):211-25

Una nota sullo scienziato (questo davvero uno scienziato) Mark Purdey, il quale fu tra i primi a denunciare la diretta correlazione tra gli elevati livelli di bario ritrovati in animali e piante della zona e le attività di aerosol con scopi militari.

La casa di Purdey fu incendiata, il fienile della sua fattoria crollò. Un giorno gli spararono. In seguito alla pubblicazione di un articolo indipendente nel 1993, trovò le sue linee telefoniche tagliate. Degli estranei cominciarono a pedinare lui e la moglie. L'avvocato di Purdey morì in un incidente stradale. Purdey stesso perì in un sinistro: un autocarro, in una strada diritta e con buona visibilità, si schiantò contro il suo veicolo. Purdey rilevò alte concentrazioni di bario negli ecosistemi ubicati proprio sotto le traiettorie di volo che conducono alla base militare di Lossiemouth (Scozia).

Montanari e consorte furono avvicinati, tempo fa, da personaggi della disinformazione. Tra questi un certo Massimo Della Schiava alias "Il Fioba" (diffamatore di professione ed attualmente indagato dalla Procura di Sanremo per diffamazione), ma anche da un altro soggetto, che si nasconde sotto lo pseudonimo di Axlman e che è, per così dire, il coordinatore della disinformazione in Italia, sin dal 2005.

Qui la mail del geologo Massimo Della Schiava. Si notino i toni melliflui, ma che, tra le righe, inviano un chiaro messaggio al Dottor Montanari, il quale risponde qui, lasciando intendere di aver recepito bene i velati "consigli" dell'interlocutore.

Mark Purdey: High level contamination by natural and industrial sources of the alkali earth metal, barium (Ba) has been identified in the ecosystems/workplaces that are associated with high incidence clustering of multiple sclerosis (MS) and other neurodegenerative diseases such as the transmissible spongiform encephalopathies (TSEs) and amyotrophic lateral sclerosis (ALS). Analyses of ecosystems supporting the most renowned MS clusters in Saskatchewan, Sardinia, Massachusetts, Colorado, Guam, NE Scotland demonstrated consistently elevated levels of Ba in soils (mean: 1428 ppm) and vegetation (mean: 74 ppm) in relation to mean levels of 345 and 19 ppm recorded in MS-free regions adjoining. The high levels of Ba stemmed from local quarrying for Ba ores and/or use of Ba in paper/foundry/welding/ textile/oil and gas well related industries, as well as from the use of Ba as an atmospheric aerosol spray for enhancing/ refracting the signalling of radio/radar waves along military jet flight paths, missile test ranges, etc.

The levels of Ba recorded normal in the identical soil types of the MS-free adjoining area, suggesting that the high Ba re-corded beneath the MS affected jet flightpath zone derives from a pollutant source that is linked to the activities of the aircraft – such as a Ba based system of atmospheric cloud seeding for fog dispersion, or from the common practise of adding Ba into jet fuels for capturing sulphur, suppressing exhaust smoke [4], as well as creating a Ba ion atmospheric aerosol [27,28] ducting path – for enhancing/refracting radio and radar signals during military jet practise or battlefield operations.

Another possible source of Ba contamination may have stemmed from the aerial dispersal of Ba based aerosols – such as the barium strontium titanate compounds used for enhancing radar/radio wave transmission [28] – along the flight paths of the military jet ‘low flying’ test zones that operate over these specific MS affected valleys in Scotland. The author recorded high levels of Ba in all of these Aberdeenshire MS cluster ecosystems, which included levels of Ba at 46 and 694 ppm in the vegetation and soils lying beneath the flight path entering the local military airbase at Lossiemouth.

Traduzione: Alti livelli di bario (Ba) sono stati identificati negli ecosistemi e nei posti di lavoro e sono associati ad un'alta incidenza di sclerosi multipla (SM) e di altre malattie neurodegenerative, come le encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Le analisi degli ecosistemi, analisi compiute in Saskatchewan (Canada), Sardegna, Massachusetts, Colorado, Guam, Scozia hanno dimostrato livelli costantemente elevati di bario nei suoli (media: 1.428 ppm) e nella vegetazione (media: 74 ppm) in relazione a livelli medi pari a 345 ed a 19 ppm registrati nelle regioni adiacenti. Gli alti livelli di bario derivano dalla presenza di cave, dal suo uso nelle industrie (cartiere, fonderie, industrie tessili), nonché dall'impiego di questo metallo negli aerosol atmosferici (scie chimiche, n.d.t.) per migliorare la trasmissione dei segnali radio (segnali radar etc.), per la creazione di corridoi elettromagnetici percorsi da aerei militari (droni) e nei test missilistici. [...] Gli alti livelli di bario e di stronzio nel suolo e nella flora sono correlati ai corridoi aerei dei velivoli militari che disperdono composti di bario (titanato di bario) per dissipare le nebbie, per ottimizzare la rice-trasmissione dei segnali elettromagnetici etc.

Per concludere, omettendo comunque decine di studi che il Dottor Montanari si può solo sognare la notte, riportiamo alcuni stralci del documento N.A.S.A., di recente pubblicazione, dal quale si arguisce che quanto descritto dall'esimio Dottor Montanari come le "fantasie di uno che spara solo boiate colossali", sono, invece, nel programma dei vertici militari. Questo con buona pace di coloro che pendono dalle labbra di "scienziati" assurti alla popolarità solo per circostanze fortunate. Codesti ricercatori hanno usurpato un titolo ed una reputazione del tutto immeritati, perché incapaci di osservare e di investigare. Hanno ridotto il metodo scientifico ad una petizione di principio con cui ci si sciacqua la bocca. Facile è pontificare, fingere di indignarsi. Questa simulata indignazione rende la loro ignavia ancora più irritante della dichiarata censura perpetrata dai disinformatori classici.

STEFANO MONTANARI: "Eppure… Eppure ci si gira dall’altra parte. Eppure si preferisce pensare che 'di qualcosa si deve pure morire.' Eppure si sceglie di non ammettere che nascondere la testa sotto la sabbia non è solo un suicidio, ma è l’omicidio dei nostri figli".

Belle parole, Dottor Montanari, ma sono solo parole, d'altronde "il coraggio uno non se lo può dare".

USA Inc Depopulation & You - Deborah Tavares Trevor Coppola

Future Strategic Issues/Future
Warfare [Circa 2025] Dennis M. Bushnell Chief Scientist N.A.S.A. Langley Research Center



Some “Explosive” Smart Dust Opportunities

• Optimal Positioning of Explosive Dust - Dust/Air Explosives
• Formation of “Explosive Lenses”
• Infiltration of Deeply Buried/other such targets

Micro Dust Weaponry

A Mechanical Analog to Bio, Micron sized mechanized “dust” which is distributed as an aerosol and inhaled into the lungs. Dust mechanically bores into lung tissue and executes various “Pathological Missions.” A Wholly “New” class of Weaponry which is legal.

“Volumetric” Weaponry [Alternatives to HE]

• EMP
• Info/Net/Psy warfare
• Miniature brilliant sensor/mine combo’s
• Fuel/air & dust/air/Thermobarics
• RF
• Chem/bio Antifunctionals/antifauna
• Isomers, Strained Bond Energy Release, etc.
• Carbon fibers and “Blades,” Acoustics etc.

EFFECTS OF LOW POWER MICROWAVES (U.S. ARMY, SRI, WALTER REED)

• Behavioral performance decrements
• Seizures
• Gross alteration in brain function
• 30% to 100% increases in brain blood flow
• Lethality
– Interactions between low power (microwatts per sq. cm./.4 to 3 GHz) MW and brainfunction


PREVISIONI METEO

La corrente a getto polare è attualmente bloccata dallo strato igroscopico creato sul Golfo di Biscaglia. Dall'immagine in copertina si può osservare come le operazioni di geoingegneria siano compiute volutamente in quell'area per incidere sul flusso della jet stream che, in effetti, trova un ostacolo e si spezza sino a dissolversi. Il caso vuole che, esattamente un anno fa assistemmo alle stesse sequenze satellitari. Deduciamo che i bollettini meteo ufficiali, nei quali si prevede una ripresa delle temperature e l'instaurazione di un vasto campo di alta pressione, sono il frutto di un definito programma che mira a creare il tempo e non a prevederlo. Quindi, da quanto possiamo arguire dalle informazioni raccolte, è possibile che le temperature torneranno a salire, mentre il fronte freddo proveniente dall'Atlantico sarà immobilizzato a Nord della Francia, almeno sino al giorno 8 luglio 2013, salvo una brevissima pausa attorno al 3 dello stesso mese. In ogni caso eventuali precipitazioni si limiteranno alle regioni Nord Occidentali del paese, mentre già in queste ore i militari stanno operando con scie chimiche di tipo persistente anche in ore diurne. Dalla metà della prima settimana di luglio le attività di geoingegneria clandestina proseguiranno soprattutto col favore delle tenebre. Al mattino il cielo sarà così sgombro di qualsivoglia nuvola da alta pressione (cumuli da bel tempo) e l'atmosfera sarà mantenuta elettroconduttiva per mezzo di sorvoli a bassa e bassissima quota con scie tossiche per lo più evanescenti.


Le nubi che non ci sono più

La guerra climatica in pillole

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

26 commenti:

  1. Leggo ormai senza stupore enormità come queste. Noi disponiamo di un metodo di analisi frutto di ricerche personali e di due progetti europei che io ho ideato e condotto. Il metodo prevede che noi abbiamo a disposizione campioni da analizzare al microscopio elettrico e, per ciò che riguarda le scie chimiche, questo non è mai accaduto. Per ciò che riguarda il Poligono di Quirra, invece, io in particolare me ne occupo da anni e ho analizzato numerosissimi campioni prelevati personalmente con i criteri scientifici del caso. Mi chiedo che cosa c’entri questo con le scie chimiche che proprio nulla hanno a che vedere con il Poligono e con quanto ho fatto in proposito. In un caso i campioni c’erano, nell’altro, no, e questo non può che chiudere l’argomento. Preciso che noi non abbiamo nessuna posizione preconcetta e ripeto quello che abbiamo sempre detto: se ci si mette a disposizione un campione prelevato in maniera diretta e certificata da una scia, noi lo analizzeremo e comunicheremo i risultati. In caso contrario, saranno le solite chiacchiere perfettamente funzionali a chi si prende gioco di chi, magari in buona fede, continua a trattare l’argomento senza avere la preparazione necessaria.

    Dott. Antonietta Gatti

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    1. Esimio, è lei che mi ha tirato in ballo e non io. Non cerchi di capovolgere la frittata.

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    2. E stia tranquilla, dottoressa, che una bella querela per diffamazione è bella e che pronta.

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    3. Egregia Dottoressa Gatti, è Suo marito che ha errato, quando ha affermato che Marcianò divulga delle "boiate pazzesche" in risposta ad una domanda di un signore del pubblico. Onestà avrebbe voluto che, poiché l'esimio Dottor Montanari non si interessa di scie chimiche (alias geoingegneria clandestina) né intende occuparsene, optasse per una risposta differente. Ad esempio, avrebbe potuto replicare: "Io non mi occupo di scie chimiche né ho alcuna intenzione di investigare il problema, ma, se vuole delle delucidazioni e dei dati, può rivolgersi al Signor Rosario Marcianò o al fisico Corrado Penna".

      Tra l'altro, come può l'inclito Dottor Montanari affermare che Marcianò propala "boiate pazzesche", quando egli ammette di non saperne alcunché? Non si accorge della palese contraddizione, della palmare incongruenza? Con quali competenze trincia codesti giudizi? A che titolo? Le parole dell'illustre Dottor Montanari non sono lesive solo della reputazione del Signor Marcianò, ma di tutti quegli SCIENZIATI e RICERCATORI con cui abbiamo l'onore di collaborare e la cui dignità è stata vilipesa dalle asserzioni sprezzanti e corrive di Suo marito. Questo intendevo precisare.

      Vivissime cordialità.

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  2. L'intervista è tratta dal documentario: "Oltre il giardino" di Dinorah Hertz, Enrico Pettinelli, Marco Tagliabue.

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  3. Anonimo Zret, anche se non le piace, tutto quanto viene raccontato senza aver eseguito analisi dirette e condotte con metodologie certe su campioni di scie prelevati alla fonte non ha il minimo valore scientifico. Certi personaggi che si spacciano per scienziati sono di fatto perfettamente funzionali a chi produce ed usa le scie perché ciò che che esternano è talmente insostenibile da costituire una serie di eccellenti fronti d'attacco. A questo punto, al di là del tifo da stadio o dai discorsi da mescita pubblica che non m'interessano, se non si affronta il problema seriamente ci si trova di fronte alla sola certezza di restare allo stallo. Quanto ai signori che io dovrei citare come "esperti" consigliando addirittura di consultarli, mi dispiace, ma io non firmo cambiali in bianco per nessuno. Quando, al di là di reazioni isteriche oggettivamente penose questi signori produrranno analisi fatte con criterioo scientifico, ne parleremo. Per ora siamo al punto zero. Stefano Montanari

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    1. Egregio, se ne tenga fuori. Nessuno ha chiesto il suo parere o il suo aiuto. L'"anonimo" non è anonimo, ma mio fratello Antonio. Le sarebbe bastato andare sul suo profilo per capirlo, ma comprendo che è troppo per uno scienziato come lei.

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    2. E non insista sul filo conduttore delle diffamazioni del video. Mi sto spazientendo.

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    3. Egregio Dottor Montanari, se Lei non firma cambiali in bianco, ha, però, deciso di ammannire qualche vituperio gratuito ("boiate pazzesche, credulità" etc.) o nega di aver condito la Sua dotta disquisizione con queste espressioni poco opportune e per nulla pertinenti? Né Le era stato richiesto un giudizio su Rosario Marcianò che, però, Lei, pur non conoscendo la questione geoingegneria clandestina, ha tacciato di incompetenza. Ricade nella solita contraddizione.

      Per quanto riguarda il problema specifico, il Suo ausilio non ci cale punto! Isterica mi è parsa la sua reazione alla domanda del giovane; non mi sembrano isterici gli scienziati italiani e stranieri con cui ci gloriamo di collaborare. Essi non "si spacciano per scienziati", ma lo sono, a differenza di chi ama fregiarsi di tale titolo, senza esserlo veramente. In ogni caso - lo ripeto - non ci interessa per nulla la Sua collaborazione. Se uno vuole essere guidato, non si affida ad un cieco. Spero sia chiaro che preferiamo agire da soli. Infine non vogliamo sottrarre tempo prezioso a chi si dedica anima e corpo a studiare le nanopolveri.

      Cordialità

      P.s. Per cortesia non mi annoi con le solite solfe sul "criterio scientifico", perché non ho niente da apprendere in merito né da Lei né da altri scientisti.

      So a chi portare i campioni di scie tossiche, non certo a Lei.

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  4. Affermare che non esiste evidenza scientifica non solo non risponde al vero, ma significa anche negare un'evidenza che è sotto gli occhi di tutti. Basterebbe avere una certa memoria storica, supportata da un minimo di spirito di osservazione ed onesta intellettuale, per convincersi che il fenomeno è quanto mai reale e che non necessita della conferma da parte della casta degli scienziati che, ovviamente, negheranno sino alla fine dei loro giorni. Questo perché nelle operazioni clandestine di aerosol, meglio definibili come geoingegneria clandestina, sono coinvolti, guarda caso, proprio quei centri accademici ed universitari che dovrebbero rilasciare documenti referati sull'argomento. Cosa che, come logico, non faranno mai.

    Piuttosto bisogna qui precisare che esistono al mondo diversi ricercatori nonché tecnici, piloti, ingegneri aeronautici, climatologi che, nonostante le continue minacce, vessazioni ed operazioni di discredito a loro nocumento, continuano a pubblicare articoli ed interviste in cui essi presentano una mole considerevole di elementi inconfutabili sulla questione. Un nome tra tutti: il meteorologo statunitense Scott Stevens, il quale insiste con l'affermare che siamo di fronte ad una vera e propria guerra climatica, messa in pratica mediante l'impiego di velivoli droni (senza pilota), camuffati da aerei commerciali, che volano a quota cumulo (non oltre i 2.000 metri), disperdendo tonnellate di elementi igroscopici ed elettroconduttivi in bassa atmosfera, per scopi militari. Oltre Scott Stevens posso citare il climatologo Luca Romaldin, l'ingegnere Clifford Carnicom, l'agronoma Rosalind Peterson, il medico Donald Scott, l'ex capo dell'F.B.I. Ted Gunderson (recentemete scomparso), il Generale Fabio Mini, il fisico canadese Neil Finley, il biologo ed attivista statunitense Michael Castle, la Dottoressa Sandra Perlingeri, Il Dottor Russel Blaylock, lo scienziato egiziano All Husseini, il regista Michael Murphy, la Dottoressa Hildegarde Staninger (tossicologa), il biologo Giorgio Pattera, il fisco quantistisco brasiliano Fran De Aquino, il fisico Corrado Penna, il regista e giornalista investigativo Patrick Pasin, il giornalista investigativo Gianni Lannes, la biologa Rosalie Bertel (recentemente scomparsa), il fisico Nikos Katsaros, ricercatore Anziano del Centro Nazionale di Scienze Fisiche "Demokritos" di Atene, membro del Comitato Nazionale per l'Ambiente nonché rappresentante nazionale al comitato scientifico della N.A.T.O. e membro del comitato Enouranois, il Dottor Nick Pope, ex esponente del Ministero britannico della difesa, il Dottor Ir. Coen Vermeeren, docente di ingegneria dell'aviazione ed aerospaziale Università della tecnologia di Delft in Olanda.

    Dott. Coen Vermeeren: "Se guardiamo al fenomeno in generale non puoi spiegarlo semplicemente in termini di combustibile degli aerei che brucia e di temperatura ed umidità dell'aria. Quelle scie di condensa non possono durare a lungo. Quindi ogni scia di condensa persistente deve avere un'altra spiegazione".

    Nikos Katsaros: "Come scienziato non ho alcun dubbio che non ci sia paragone tra scie chimiche e scie di condensa, sono due fenomeni interamente differenti". Alcuni scienziati con cui siamo in contatto e con cui abbiamo collaborato per corrispondenza ci hanno riferito che nelle università statunitensi hanno portato avanti questo genere di esperimenti, che hanno spedito dei piccoli aerei ed hanno raccolto campioni di aria e li hanno analizzati ed hanno trovato quantità di bario ed alluminio in alta percentuale che sappiamo hanno questo genere di effetti sulla salute umana e non solo sull'ambiente".

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  5. Montanari non nega, mette in evidenza certi criteri nelle indagini e anche nelle conclusioni.

    Una rondine non fa una primavera dice un detto popolare, quindi per arrivare a risultati ci vuole un certo rigore.
    Le scie rilasciate sono già di per se di una certa complessità. Ieri erano NON persistenti dalle mie parti, ma rilasci multipli erano EVIDENTI, erano rintracciabili i rilasci e visibili ad occhio nudo (filamenti ).

    Consiglio questo intervento di Wayne Hall per chi mastica bene l'inglese
    The surest way to not understand what is happening with geoengineering is to become involved in the contrails versus chemtrails debate.


    http://aircrap.org/greeks-challenge-group-reject-doublespeak-chemtrails-climate-change/337606/




    Ho letto questo sul forum TE :


    ..regista svizzero sta facendo film d'inchiesta sulle scie, overcast, per cui chiede contributo per realizzare la prova definitiva del prelievo in quota

    http://www.nogeoingegneria.com/news/appello-per-il-finanziamento-del-film-overcast-la-verita-scientifica-sulle-scie-persistenti-anomale/

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    Zretlunedì, luglio 01, 2013 12:09:00 PM
    Esselle, è DISINFORMAZIONE intrecciata a qualche mezza verità. D'altronde sappiamo che dietro i cittadini si nascondono soventi dei villici inurbati, dei m...

    Ciao


    Secondo me davvero sbagliato!


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    1. Personalmente l'opinione di Montanari sulla geoingegneria clandestina non mi ha mai interessato, poiché conosco le motivazioni del suo ambiguo atteggiamento e mi stupisco che ancora ci siano persone che chiedono a lui che cosa ne pensa.

      Forse qui si dimentica che, con quelle gratuite esternazioni diffamatorie Stefano Montanari fa il gioco della disinformazione e, lo ribadisco, ciò no è assolutamente non voluto e casuale!

      Infine porto l'esempio dei prelievi effettuati in mille occasioni nei diversi casi di "sindrome aerotossica". I tecnici che cosa hanno richiesto? Un campione di polvere da prelevare dall'interno della cabina passeggeri. Ma guarda un po'... sembra proprio il sistema adottato da noi.

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    2. Le scie chimiche NON sono per nulla complesse: esse sono tossiche e mortali.

      Per quanto mi riguarda, Montanari può andare a giocare con il trenino.

      Non siamo noi ad essere settari: sono loro ad essere disinformatori palesi o occulti.

      Ciao

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    3. Comunque hai ragione, il documentario dello svizzero non è disinformazione: è spazzatura.

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    4. "Gli elementi della trama più importanti sono l’organizzazione, la preparazione e la conduzione delle sonde per le scie “di condensa” (sic), il volo attraverso i cirri artificiali, le successive analisi dei campioni d’aria, la conferenza stampa e le difficoltà che il protagonista incontra.
      Aspetti dell’argomento a diversi livelli, ma collegati tra loro, forniscono passaggi intermedi, conducendoci da un livello all’altro, con il protagonista che ci guida attraverso la nebbiolina (letteralmente vorticosa) intorno a questa complessa e presunta (??????) operazione clandestina.
      La ricerca della verità sull’impatto del fenomeno, sul nostro clima ed ecosistema, sull’aumentato traffico aereo, così come la modifica intenzionale del nostro clima, porta il protagonista faccia a faccia con alcuni dei maggiori scienziati del campo.
      Il film fornisce allo spettatore scene suggestive (sic) che mirano a rappresentare il fenomeno in tutta la sua ampiezza".

      Ad uno che presenta il suo documentario in questo modo gesuitico, ambiguo, fraudolento e mistificatorio, non do neanche un centesimo, ma un calcio nel culo.

      "Pagina lasciva, vita proba".

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  6. Con la strategia di definire tutti, meno che voi e chi vi segue disinformatori o infiltrati,deviati ( così ho letto nel forum ) , non so dove pensate di arrivare. A me sembra che faccia molto piacere a certe forze questo modo di fare e pensare.Personalmente amo la biodiversità e ad ogni livello, anche nelle strategie.
    Il mondo è complesso, e molte vie ci sono per apprendere e scoprire .
    Su OGNI via si incontra poi momento ANCHE di errore. Vale per TUTTI. Gli errori ci aprono porte, se sappiamo ascoltarli.

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    1. Questa frase chi l'ha pronunciata?

      !Ci sono... ci sono, c'è un tipo... c'è un signore che si chiama Marcianò di cognome, che dice delle boiate pazzesche sulle scie chimiche, senza nessuna base. Eppure trova credulità, non credito, credulità presso la gente".

      Allora, mia... vai a farti abbindolare da questo scienziato. Auguri!

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    2. Eppoi chissà perché il tuo IP corrisponde ad una vecchia conoscenza...

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    3. anche gli antifescisti definivano tutti tranne se stessi disinformatori o infiltrati, deviati o quanto meno "indifferenti"
      e questo vale anche per gli antinazisti, persone che venivano soppresse alla prima occasione.
      io non voglio essere uno di quei cittadini tedeschi che si scandalizza davanti al recinto di un lager dicendo: "io non sapevo, non credevo fosse possibile."
      io so che le scie chimiche sono una realtà e chiunque lo nega non fa il bene dei propri figli (sempre che uno tenga ai propri figli) e delle generazioni future e prima o poi ne pagherà il prezzo (se sapessi che uno dei miei figli è morto per le conseguenze delle schie potrei permettermi di andare a cercare un eventuale responsabile. di contro, io penso che per un disinformatore, un omertoso, un complice di questo crimine contro l'umanità, l'unica ammenda che possa fare è suicidarsi perchè è uno dei diretti responsabili).
      buona giornata

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    4. Concordo, Topochesalta. Non si può servire Dio e Mammona.

      Ciao

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  7. COMUNICATO:

    Si avverte che il blog all'indirizzo "http://facciamoitest.wordpress.com", sul quale, oltre che dichiarare falsamente miei interventi con supposti insulti e minacce MAI VERIFICATISI, si fantastica di prelievi in quota tramite palloni sonda, sulla falsa riga delle dichiarazioni del Dottor Stefano Montanari. In questo blog, realizzato, gestito e frequentato da noti negazionisti-diffamatori come "Il Fioba (Massimo Della Schiava), Silvano Cavallina (CICAP), Nico Murdock etc., si usano tecniche di PNL per dirottare gli ingenui sul sito civetta in questione. L'unico scopo, come si può evincere da diversi post dai commenti relativi, ma anche dalle immagini e dai titoli, consiste nello screditare il sottoscritto ed il Comitato Tanker Enemy. Nessuna raccolta fondi sarà mai eseguita da codesti personaggi, gestiti dai servizi, i quali stanno solo tentando di gettare fango sul nostro lavoro e, nel contempo, raccogliere informazioni dirette da eventuali lettori che cadranno nella trappola. Per quanto riguarda un eventuale SECONDO prelievo in quota (abbiamo già eseguito il primo nell'agosto 2012, prelevando campioni da un volo Ryanair - CON LE STESSE TECNICHE ADOTTATE PER I CASI DI SINDROME AEROTOSSICA), fatte salve le oggettive difficoltà tecniche da superare, ribadiamo la nostra disponibilità, sempre che si riceva il supporto tecnico necessario. Servono due piloti, due tecnici specializzati, un notaio, due cameramen, un velivolo Pilatus PC6, le attrezzature di prelievo e le autorizzazioni al volo. Eventuali prelievi da compiere con pallone sonda sono oggettivamente irrelaizzabili, in quanto serve obbligatoriamente dotarli di trasponder e devono essere comunque autorizzati al lancio. La sonda andrebbe comunque persa una volta che il pallone aerostatico esplode in alta quota e, con esso, anche l'attrezzatura di prelievo. Tale modalità implica finanziamenti di decine di migliaia di euro, contro i circa 10.000 necessari per un prelievo tramite aeroplano.

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  8. Come volevasi dimostrare. Con una semplice donazione su Paypal è stato possibile identificare (si veda screenshot) il deus ex machina di "Facciamo i test". L'intestatario del conto Paypal per la raccolta fondi sul sito civetta "Facciamo il test" è il già tristemente noto Fabrizio Scaranello, alias Sbudellorum alias The Crew, alias.... Federico Venturi, disinformatore e persecutore, appartenente alla nefasta setta del C.I.C.A.P. Avevamo intuito che il portate in oggetto ed il dichiarato obiettivo di eseguire dei test in quota erano delle TRUFFE bell'e buone. Attenzione quindi a non donare neanche un centesimo, anche perché, con i contributi, i negazionisti acquisiscono i dati personali dei sottoscrittori. Fabrizio perde il pelo, ma non il vizio...

    Vedi qui screenshot conferma donazione.

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