venerdì 12 luglio 2013

Nanoparticelle di alluminio nei carburanti? Si può!

La notizia non è recente. L'avevo archiviata e poi me ne sono dimenticato, ma è importante metterla in evidenza. Perché? Per il semplice fatto che, allorquando si collega la presenza di alluminio nell'acqua piovana e nell'acqua... "potabile", alla deliberata diffusione tramite additivi speciali nei carburanti aeronautici, la disinformazione nega che ciò sia possibie, poiché i motori – affermano – ne sarebbero danneggiati. Questo è stato ripetuto da esponenti del C.I.C.A.P. e dai loro portavoce e, poco tempo fa, anche nelle repliche del National Geographic mandate in onda ad oltranza dallo scadente portale televisivo "Focus", una rete di disinformazione, proprio come l’omonima rivista pseudo-scientifica. “Focus” trasmette sul canale digitale 56. Invece le cose non stanno esattamente così come vorrebbero dare ad intendere i negazionisti della guerra ambientale in corso. Infatti questa notizia, rimbalzata nel 2011 su vari portali scientifici ed anche sulla sezione scientifica della testata “La Repubblica", smentisce definitivamente coloro che, sulla base di presupposti inesistenti, affermano che quelle scie in cielo sono solo innocuo vapore acqueo, poiché sarebbe impossibile additivare alluminio.

Particelle di alluminio miscelate al biocombustibile incrementano l'efficienza e la completezza della combustione producendo meno inquinanti (sic!)

Miscelare nanoparticelle di alluminio al biocombustibile per avere una maggiore efficienza di combustione: l'idea è venuta a R. B. Anand, professore di Ingegneria meccanica del National Institute of Technology di Tiruchirappalli, in India, che l'ha messa in pratica con l'aiuto del suo collaboratore, J. Sadhik Basha.

Grazie all'elevato rapporto superficie/volume, infatti, le nanoparticelle offrono una notevole reattività e possono essere quindi catalizzatori molto efficienti; oltre a ciò, possono incrementare il mescolamento di aria e combustibile, portando ad una combustione migliore.

Nel corso della sperimentazione, i cui risultati sono descritti sulla rivista “Journal of renewable and sustainable energy”, i due ricercatori hanno usato in primo luogo un miscelatore meccanico per ottenere un’emulsione di biocombustibile jatropha, derivato dalla spremitura dell'omonima pianta, acqua e surfattante. Hanno aggiunto successivamente diverse quantità di nanoparticelle di alluminio.

Oltre ad aver superato in prestazioni il biocombustibile convenzionale, quello addizionato di nanoparticelle ha dimostrato di produrre una quantità minore di ossido di azoto e di ossido di carbonio, creando oltretutto meno fuliggine.

I ricercatori stanno ora sperimentando altri tipi di nanoparticelle, tra cui anche nanotubi cavi, e stanno studiando gli effetti di nano-additivi sulla lubrificazione dei motori e sui sistemi di raffreddamento. Nonostante i risultati incoraggianti, resta da superare un notevole ostacolo: l'elevato costo di produzione. Infine, se si diffondesse l'uso di nanoparticelle nelle applicazioni, bisognerebbe verificare i potenziali danni per l'ambiente e per la salute dell'uomo. (fc)


Le nubi che non ci sono più

La guerra climatica in pillole

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

7 commenti:

  1. "According to Snowden, chemtrails are the only thing keeping the US from global warming incineration, but at what price?
    MOSCOW — Edward Snowden, the hacker who gained access to every secret corner of the Internet during his tenure at the NSA, has come forward with details of a classified project to alter the world’s climate. The shocking truth, as he says, is that chemtrails are PART OF A **BENEVOLENT** PROGRAM aimed at countering GLOBAL WARMING. By cooperating in secret with jet fuel manufacturers, US government agents have carefully kept the massive chemtrail efforts completely under wraps. Snowden added, “I am only revealing this program because there is no oversight in the scientific community, no public discussion, and little concern for the side-effects which are well known only to a few privileged people interested in continuing the decades-long chemtrail program in secret".

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    1. Ma non ci pare che questa "rivelazione" di Snowden sia un po' troppo a conferma della esistenza del global warming, false flag numero uno ? Snowden è messo lì proprio per svelare gli inganni. Secondo il copione scritto dalla solita regia.ecco perché vive, ecco perché tutto il mondo ne parla.

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    2. Ma non ci pare che questa "rivelazione" di Snowden sia un po' troppo a conferma della esistenza del global warming, false flag numero uno ? Snowden è messo lì proprio per svelare gli inganni. Secondo il copione scritto dalla solita regia.ecco perché vive, ecco perché tutto il mondo ne parla.

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  2. A livello locale vorrei segnalare il ripetersi di un fenomeno che è stato il leitmotiv della scorsa estate.
    Nelle ore pomeridiane si assiste alla classica formazione di cumulonembi creati dal vapore acqueo prodotto dal forte irraggiammento solare. La "stranezza" è che anzichè scaricarsi naturalmente con temporali, queste nubi perdono lentamente il loro tipico aspetto che ricorda la panna montata; i contorni iniziano a sfumare e a sera di loro non resta che una massa informe di vapore che ricadrà al suolo durante la notte. Se si ha la ventura di osservare queste nubi coprire il sole si noteranno che i raggi illuminano un'atmosfera satura di aerosol, come accadeva nei cinematografi di un tempo quando il raggio di luce del proiettore attraversava l'aria della sala satura del fumo delle sigarette.
    Niente di naturale quindi anche a queste latitudini lontani da smog e zone industriali!
    Continuo via vai aereo fuori da ogni rotta, molti di questi aeromobili volano molto più bassi e veloci rispetto a qualche anno fa; Osservandoli con un semplice binocolo ho scoperto che molti di essi appartengono a famose compagnie lowcost. Forse grazie a questo "servizietto" riescono incrementare i propri bilanci!
    Grazie per il vostro importante lavoro di informazione.

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    1. Corrette osservazioni, Indaco. Si vede che non tutti sono ciechi. I cumuli vengono resi innocui e via via distrutti attraverso la dispersione di polimeri e metalli pesanti igroscopici. Un lavoro certosino che li vede impegnati 24 ore su 24, 7, giorni su 7.

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    Grazie!

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